Prato della Valle riapre ai grandi eventi tornano le bancarelle del mercato europeo

In ritardo di tre mesi rispetto alla tradizionale data del primo maggio, ma anche quest’anno Europa in Prato si farà. Si parte domenica prossima 5 settembre e si andrà avanti fino a martedì 7. Per accedere all’area sarà obbligatorio il Green pass, anche se non sono previsti né varchi di accesso né controlli all’entrata. Nel caso in cui però dovesse essere richiesto dagli esercenti o dagli agenti della polizia locale presenti alla manifestazione, bisognerà dimostrare di esserne in possesso.
Prato della Valle torna quindi ad ospitare grandi eventi dopo più di un anno e mezzo, con il ritorno del grande mercato europeo, con oggetti di artigianato, i prodotti tipici, i profumi e le specialità provenienti da tutto il continente. Anche quest’anno 120 bancarelle di ogni genere e provenienza riempiranno l’anello esterno di Prato della Valle dal 5 al 7 settembre, dove si potrà pranzare e cenare in sicurezza ed al contempo acquistare prodotti assolutamente tipici ed unici. «Siamo alla diciasettesima edizione consecutiva» spiega il presidente di FIVA Ascom Padova, Ilario Sattin «e orgogliosi di riuscire a portare ogni anno in questa piazza meravigliosa tante buonissime e curiose novità. Il mercato europeo è unico, originale e inconfondibile ed è per questo che è sempre più atteso dai padovani, cittadini e non solo». Si potranno degustare quindi i famosi waffels dal Belgio e poi dolci made in Usa (muffin, pancakes e cheescake), le minicrepes olandesi, pandolce dalla Repubblica Ceca, i churros spagnoli, la liquirizia pura calabrese e i classici wurstel tedeschi, gli arancini siciliani, la carne argentina alla griglia, la paella valenciana e catalana, le specialità gastronomiche dal Messico, le specialità alimentari tipiche toscane, umbre, piemontesi e pugliesi. L’evento si svolgerà nel rispetto delle normative regionali per prevenire la diffusione di Covid 19 e gli stand saranno disposti in modo da garantire gli spazi per il corretto deflusso del pubblico, evitando quindi il pericolo di assembramenti.
«Finalmente si torna in piazza e all’aria aperta» chiude l’assessore al commercio, Antonio Bressa «anche se ovviamente bisognerà continuare e fare attenzione e a non abbassare la guardia, ma questa sarà un’altra occasione di rilancio della città». —
LU. PRE.
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