Promosso Panizzolo, organizzò il blitz del bimbo conteso di Cittadella

PADOVA. Lorenzo Panizzolo è il nuovo comandate della Polizia municipale. L’ufficialità è arrivata ieri mattina ma il nome del successore di Aldo Zanetti circolava già da settimane a palazzo Moroni. La scelta è frutto di una procedura di selezione tra le due candidature pervenute: una portava la firma di Panizzolo, l’altra quella della vicecomandante della Polizia municipale Maria Luisa Ferretti.

Ieri la tanto attesa sigla del sindaco sul decreto che ufficializza la nomina. Lorenzo Panizzolo, attualmente caposettore dei Servizi sociali, prenderà servizio dal primo febbraio sino alla scadenza del mandato del sindaco con liincarico di «funzione dirigenziale di capo settore Polizia municipale – comandante di Polizia Municipale», si legge nel decreto. Qui è riportata anche una condizione fondamentale per mantenere l’incarico: conseguire entro sei mesi l’abilitazione all’uso delle armi da fuoco. «Sono soddisfatto perché è un incarico prestigioso e di alta responsabilità» commenta Panizzolo «richiede un grosso impegno da parte di chi esercita questo ufficio e non mancherò di farlo». Soddisfatto anche l’assessore Marco Carrai. «Sono contento che la scelta sia stata su Panizzolo, una persona che stimo molto e che ha le caratteristiche per svolgere bene il ruolo di comandante. Può contare su un corpo di professionisti ineccepibili e anche su una strumentazione che, se possibile, vorremmo implementare. Credo che ci sia bisogno di una persona equilibrata, preparata e determinata come lui».

E la sua determinazione Panizzolo l’ha dimostrata anche recentemente nella vicenda che ha visto coinvolto l’ormai noto “bambino di Cittadella” divenuto famoso per il video choc in cui viene prelevato a scuola per essere allontanato dalla famiglia materna. Il dirigente infatti era capo del settore Servizi sociali del Comune di Padova che stava seguendo il caso. Era presente al momento del blitz e difese l'operazione con una lunga intervista rilasciata su RaiUno durante a "Porta a porta".

L’amministrazione ha scelto Panizzolo anche come suo portavoce in televisione. Panizzolo è stato scelto «Per precedenti servizi, formazione e curriculum professionale» si legge sul decreto «è il soggetto che maggiormente coniuga le competenze e l’esperienza in ambito amministrativo, contabile e manageriale richieste per la direzione del settore con quelle specialistiche e relazionali richieste per il presidio delle complesse e articolate funzioni in capo al comando di P.M.». Proprio queste parole potrebbero arrivare presto sulle scrivanie della Procura. I consiglieri della Lega Mario Venuleo e Luca Littamè definiscono la nomina una «soluzione pasticciata». «Sottoporremo all'autorità giudiziaria questo iter amministrativo» spiegano, «ci sembra che si incunei bene con l’inchiesta in corso sui dirigenti per capire se il percorso è stato impeccabile». E nel frattempo si apre un altro capitolo: chi prenderà il posto di Lorenzo Panizzolo a capo dei Servizi sociali? Stando alle prime indiscrezioni il nome più quotato è quello di Fiorita Luciano.