Provincia, Bui s’aumenta lo stipendio 5.466 euro come il sindaco di Padova

Entrato in vigore il giorno di Natale, il decreto legge 124/2019 “Disposizioni urgenti in materia fiscale per esigenze indifferibili”, convertito con modificazioni dalla legge 157/2019, prevede all’articolo 57 quater comma 4 una norma che di fatto rappresenta un superamento dell’articolo 1 comma 84 legge Delrio 56/2014, finalizzata a una significativa riduzione delle competenze delle Province, enti di secondo livello. Si stabilisce infatti che il presidente della Provincia percepisca «un’indennità, a carico del bilancio della Provincia, determinata in misura pari a quella del sindaco del Comune capoluogo, in ogni caso non cumulabile con quella percepita in qualità di sindaco». Un’inversione a “U” rispetto al progetto del referendum Renzi-Boschi, bocciato il 4 dicembre 2016, che addirittura voleva cancellare le Province dalla Costituzione.
Alla norma contemplata nel decreto fiscale il presidente della Provincia, Fabio Bui, che è anche sindaco di Loreggia, ha dato applicazione il 13 gennaio scorso con un proprio decreto stilato con l’assistenza del segretario generale Mariano Nieddu. Morale della favola. Bui, che dal 13 ottobre 2014 (prima come consigliere provinciale e poi, a partire dal 31 ottobre 2018, come presidente dell’ente) aveva lavorato gratuitamente per l’ente, al pari dei suoi predecessori Enoch Soranzo (in sella dal 2014 al 2018) e Mirko Patron (vicepresidente facente funzioni nella primavera-estate 2014, dopo la nomina a sottosegretario all’Ambiente di Barbara Degani), ora potrà riscuotere un’indennità di funzione mensile pari a 5.466,18 lordi.
Ma come si è arrivati a stabilire questa cifra? Si parte dalla tabella A del decreto ministeriale 4 aprile 2000 n. 19 che, nella tabella A, prevede per il sindaco del Comune capoluogo un’indennità di 5.784,32 euro, che viene aumentato di 289,22 euro per effetto del dettato delle lettere “b” e “c” del succitato decreto. Si arriva così a un sub-totale di 6.073,54 euro. A questo punto si opera la riduzione prevista dall’articolo 1, comma 54, della legge 266/2005, il quale ha previsto che «per esigenze di coordinamento della finanza pubblica le indennità di funzione e i gettoni di presenza siano rideterminati in riduzione nella misura del 10 per cento rispetto all’ammontare risultante alla data del 30 settembre 2005». Sicché dagli anzidetti 6.073,54 vanno detratti 607,35 euro. Si arriva pertanto all’indennità mensile di 5.466,18 euro, che sarà erogata per l’intero importo, «essendo il presidente Bui un lavoratore dipendente collocato in aspettativa». Cifra che però, si avverte nel decreto, potrebbe essere rideterminata, visto che a Sergio Giordani viene riconosciuta un’indennità mensile lorda pari a 6.212,70 euro.
Nel decreto si dà atto inoltre che «con l’adozione del presente provvedimento viene a cessare la corresponsione dell’indennità di carica percepita in qualità di sindaco da parte del Comune di Loreggia». Come puntualizza il sito Internet del Comune di Loreggia Bui introitava 30.119,76 euro lordi, ovvero 2.509,98 euro lordi mensili. «In alcune occasioni, poiché non avevo la possibilità di pagarmi l’albergo di tasca mia - ha riferito qualche settimana fa il presidente della Provincia, che certo negli ultimi anni non si è risparmiato nel rilancio dell’ente di piazzetta Bardella - mi è toccato trascorrere la notte nella sala di attesa della stazione Termini di Roma». —
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