Quartiere Arcella, raccolte 1300 firme e inviate al Presidente della Repubblica

I residenti del quartiere Arcella hanno inviato oggi una lettera al Presidente della Repubblica, accompagnata da una raccolta firme che esprime il loro profondo disagio e disappunto. Al centro della protesta c'è la decisione di etichettare una vasta area del quartiere come "Zona Rossa", un termine che, a loro avviso, non si riferisce a singole vie ma a quasi un intero quartiere, equivalente per abitanti a un comune. Gli Arcellani sottolineano gli sforzi congiunti di piccoli imprenditori, parrocchie, cittadini e associazioni per rendere il quartiere più vivo e vivibile, lamentando come un'etichetta così negativa abbia corroso anziché riqualificare gli sforzi fatti. Pur riconoscendo l'importanza della riqualificazione urbana e la presenza delle Forze dell'Ordine, si chiedono il motivo di tale provvedimento, suggerendo che sarebbero bastati interventi mirati su specifiche criticità, senza creare timore e pregiudizio. La missiva si conclude ribadendo che i problemi si risolvono con il dialogo e la collaborazione, non con le etichette. Di Flavio Centamore

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