Quattro anni e 2 mesi al barista che serviva cocktail stupefacenti

PIOVE DI SACCO. Davanti al gup padovano Lara Fortuna ha patteggiato quattro anni e due mesi di carcere, oltre al pagamento di 17.467 euro di multa, Alberto Miotti, 40 anni, residente a Piove di Sacco in via Madonna delle Grazie 13, titolare e gestore fino allo scorso luglio del bar-osteria “9cento”, il locale di vicolo Mezzaluna 3 diventato punto di riferimento per tossicomani, molti dei quali giovanissimi.
È il 19 luglio scorso quando Miotti finisce in manette in base a un’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Paola Cameran e sollecitata dal pubblico ministero Benedetto Roberti che coordina una complessa indagine sulla rete di grossisti e trafficanti di stupefacenti pronti a smerciare nell’area del Piovese. Sono i carabinieri che all’alba vanno a prendere a casa Miotti, soprannominato “Ciro”, e lo portano in carcere mentre vengono messi i sigilli al bar-osteria “9 cento”, messo sotto sequestro preventivo. Non a caso: oltre a birre, bicchieri di vino e cocktail vari, i clienti potevano acquistare anche marijuana e cocaina, quest’ultima per 90, al massimo 100 euro al grammo. «Nella cucina del pubblico esercizio» si legge nell’ordinanza che ha spedito dietro le sbarre Miotti, «si custodiva cocaina pronta alla vendita». Anzi spesso i clienti sniffavano proprio là dentro, tra una portata e l’altra e una pentola sul fuoco: lo hanno confermato anche due dipendenti del gestore come alcuni avventori, ormai habituée. «Si vendeva e si consumava sul posto» aveva raccontato un cliente, «La droga era sugli scaffali e nello sgabuzzino accanto al locale cucina».
Nel settembre scorso il tribunale del Riesame di Venezia dissequestra il locale tornato nella disponibilità del proprietario, totalmente estraneo all’indagine. E, sempre a settembre, patteggia quattro anni di carcere pure Mentor Rexha, per tutti semplicemente Victor, un ventisettenne albanese arrivato in Italia da clandestino che, fin dal 2006, si è dedicato allo spaccio. Era lui uno dei principali fornitori di Miotti, già condannato per furto continuato e per guida in stato di ebbrezza.
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