Quattro profughi in lista per le cure dentali gratuite
TOMBOLO. Dentista gratis per i poveri, sabato pomeriggio si parte con primi cinque interventi. Al via l'attività a Tombolo del primo ambulatorio d'Italia per far fronte alle cure odontoiatriche di chi non ha risorse economiche, un progetto inaugurato ad ottobre dello scorso anno e nato grazie alla sinergia tra Lions di Cittadella, azienda sanitaria e Comuni. Ora tutto prende concretezza e i Servizi Sociali hanno fornito i primi nominativi, stilando la lista; sabato ad essere curate saranno cinque persone, tra cui quattro giovanissimi africani in fuga da guerra e disperazione, accolti in questi mesi a San Pietro in Gu, nell'ex hotel Cà Bianca, lungo la Sr 53 Postumia.
L'ambulatorio si trova a Onara, in via Bernardo Trento ed è completamente gratuito per i non abbienti. «Abbiamo recuperato i locali di una vecchia scuola media in disuso, concessi dal comune di Tombolo gratuitamente», ha spiegato Francesco Celante, coordinatore del centro di solidarietà sanitaria Lions. L'idea era nata un paio di anni fa da Gilberto D'Amato e ora si è arrivati al dunque: le cure possono partire, i dentisti si mettono al lavoro. Inizialmente l'ambulatorio sarà aperto una volta a settimana: si daranno il turno una decina di professionisti, che verranno affiancati da strumentisti di sala operatoria. I criteri per l'accesso sono stati fissati rigorosamente: «Spetta agli assistenti sociali dei vari Comuni dell'Alta individuare chi abbia effettivamente i requisiti per ottenere gratis le cure di base ai propri denti», ribadisce D'Amato. Dal territorio, da tempo, emerge un bisogno sempre più chiaro: la domanda di servizi cresce, ma le risorse sono sempre meno, e molti cittadini tendono a rinunciare alle cure odontoiatriche, dove le prestazioni sono garantite dalla sanità pubblica solo al minimo. I servizi sociali dell'azienda sanitaria ne sono ben consapevoli: «Le cure dentistiche non sono certo economiche e ci stiamo rendendo conto che la gente non ha più i soldi per pagare il ticket». L'ambulatorio di Onara comincia dopodomani a dare le prime risposte concrete.
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