«Quell'asilo doveva chiamarsi Lilliput»

 
SELVAZZANO.
Quell'asilo doveva chiamarsi Lilliput, nome che già in passato identificava la scuola materna di Feriole, e invece l'amministrazione, contro la volontà dei cittadini, l'ha battezzato «Pulcino». A contestare la decisione i consiglieri di minoranza Fabio Biasio (Pd), Paolo Bertasi (Idv) e Maria Elda Muzzani della civica «Selvazzano città amica».  «L'amministrazione - dicono - per intitolare il nido comunale di Feriole ha indetto una consultazione tra i cittadini predisponendo uno stampato con quattro nomi: "La luna nel pozzo", "Simba", "Pulcino" e "Scooby Do". Icittadini, invece, hanno votato a larga maggioranza "Lilliput"». I voti sono stati 53 ma 20 sono stati annullati perché riportavano la scritta Lilliput, quindi il nido è stato chiamato «Pulcino», nome che ha ottenuto 8 preferenze. «A cosa è servita la consultazione? Prendiamo atto - concludono - che l'amministrazione Soranzo non ha tenuto conto dei cittadini, ha sprecato denaro pubblico e fatto perdere tempo ai dipendenti del Comune. Tale scelta, assunta in modo autoritario, ha contribuito una volta di più a demolire la volontà e la partecipazione dei cittadini». (l.m.)

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