Quote rosa e quote verdi: Giraldo ha una giunta a colori

BRUGINE. Il sindaco Michele Giraldo ha nominato i componenti della giunta. L’esecutivo, com’era prevedibile, vede riconfermati Sabrina Baldin e il leghista Jhonny Caron, rispettivamente ex assessore e consigliere comunale, entrambi messi alla porta lo scorso febbraio dalla maggioranza del sindaco Davide Zanetti. Stessa sorte era toccata a Giraldo, che si poi si è preso la rivincita vincendo le elezioni. La Baldin sarà vicesindaco e manterrà le deleghe alle Politiche sociali e Pari opportunità, incarichi che già seguiva durante il mandato di Zanetti. A queste si aggiungono Pubblica istruzione, Cultura e Tutela dei minori. A Caron, fino a lunedì a capo del gruppo locale della protezione civile (incarico lasciato per una questione di opportunità) vanno la Protezione civile, la Sicurezza e le Attività produttive. Un nome che non era per nulla scontato, anche perché non si è candidato in lista a Brugine, è quello del giovane ingegnere Fabio Magagnato, assessore allo Sport a Pontelongo, candidato in quota Lega, anche in questa tornata elettorale, con il sindaco Fiorella Canova. Che le elezioni le ha pure vinte. Magagnato ha rassegnato le dimissioni a Pontelongo per seguire Lavori pubblici, Viabilità e Ambiente a Brugine, dove già lavora. Sarà assessore esterno: una prassi comune nelle grandi città, meno in realtà come quella di Brugine. Il quarto assessore è Sofia Pinato, 21 anni. A lei vanno le deleghe all’Associazionismo; Sport e Tempo libero; Politiche giovanili; Identità e cultura veneta. Buona, in giunta, la rappresentanza “rosa” ma anche di quelle “verdi”: oltre al sindaco, che è segretario di sezione del Carroccio, due assessori su quattro sono leghisti. Martina Maniero
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