Raccolta differenziata a marzo nuovo record nella zona termale

ABANO TERME. La raccolta differenziata ad Abano Terme? Si tratta di un vero e proprio successo secondo AcegasApsAmga, l’azienda che ha in gestione il servizio di asporto rifiuti. Grazie al servizio...

ABANO TERME. La raccolta differenziata ad Abano Terme? Si tratta di un vero e proprio successo secondo AcegasApsAmga, l’azienda che ha in gestione il servizio di asporto rifiuti.

Grazie al servizio “porta a porta” che è stato attivato nelle frazioni e all'avvio della riorganizzazione dei contenitori del centro città, la raccolta differenziata di Abano Terme ha fatto registrare nel mese di marzo un incremento di oltre nove punti percentuali rispetto al mese precedente, attestandosi già al 64,2%. Pertanto l'obiettivo del 77,3% (target che è stato fissato per l’anno 2020 dal Piano Regionale dei Rifiuti) si sta dimostrando dunque pienamente raggiungibile. E con piena soddisfazione dei cittadini aponensi.

Per quanto riguarda le circa duemila (su novemila) famiglie, che, nonostante l'intensa attività di comunicazione che è stata sviluppata dall’azienda, ancora non hanno provveduto a ritirare nei termini previsti (termini che peraltro sono scaduti l'11 febbraio scorso) la card indispensabile per aprire le feritoie delle calotte dei contenitori del rifiuto indifferenziato, è prevista un'ulteriore iniziativa straordinaria, che si aggiunge a quelle già attivate in precedenza.

Da lunedì 8 maggio a sabato 12 maggio e da lunedì 22 maggio a sabato 26 maggio, lo sportello ex-Tari di via Diaz, sarà di nuovo aperto dalle ore 8.30 alle ore 13 e dalle ore 14 alle ore 19 (il sabato l’apertura sarà prevista dalle 8.30 alle 13).

Nei prossimi giorni le duemila utenze che ancora non hanno ritirato la tessera riceveranno al riguardo una comunicazione al proprio domicilio. «Siamo molto soddisfatti dei risultati che sono stati raggiunti negli ultimi anni», spiega Simone Norbiato, che svolge le mansioni di responsabile dei servizi di raccolta Padova di AcegasApsAmga, «ma adesso occorre sensibilizzare i cittadini che, nonostante le ripetute e puntali comunicazioni, hanno ignorato la necessità di ritiro della tessera».

In relazione ai rari episodi di conferimenti scorretti, l'azienda precisa inoltre come non possano essere imputabili alle calotte, dal momento che queste sono ancora tutte apribili liberamente fino al primo giugno.

Inoltre, per i rifiuti ingombranti esiste da tempo il servizio di ritiro a domicilio gratuito contattando l'azienda. «Sino ad ora», prosegue Norbiato, «abbiamo agito con gradualità, posticipando l'entrata in funzione delle calotte rispetto a quanto stabilito, ma la data del primo giugno, per la definitiva attivazione del servizio, non sarà prorogabile. Dunque sarà indispensabile che, a quella data, tutti i cittadini abbiano coscienza dei cambiamenti in corso, fra cui la scelta di ricavare una feritoia per il conferimento dell'indifferenziato, volutamente limitata a un sacchetto di circa 22 litri, proprio per disincentivare la produzione di rifiuto indifferenziato, massimizzando, per converso, le raccolte differenziate».

Federico Franchin

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