Raduno dei barcari a metà troppo alto il livello dell’acqua

Ironia della sorte: ieri mattina il livello dell’acqua, troppo alto nel canale Vingenzone, ha impedito ai 70 barcari, arrivati a Battaglia Terme da tutto il Nord Italia per il tradizionale raduno, di salire in barca. E di passare, attraverso la Conca di navigazione dal canale di sopra, a quello di sotto. I tre metri di differenza rispetto al livello normale hanno bloccato l’apertura della porta che avrebbe consentito alle imbarcazioni di passare dal Canale di Battaglia al Vingenzone e arrivare fino al Museo della Navigazione Fluviale in via Ortazzo. Nonostante la pioggia, il resto del programma della giornata è stato rispettato. Dopo l’omaggio alla statua di San Giovanni Nepomuceno, patrono dei barcari, sul ponte dei Scaini alle ore 9.30 c’è stata l’inaugurazione del monumento al medioevale Canale di Battaglia al ponte dei Cavalanti, alla presenza del sindaco di Massimo Momolo, del capitano Rudy Toninato, del gestore del museo Maurizio Ulliana e dell’ideatore del monumento Riccardo Cappellozza. Uno degli ultimi barcari di Battaglia, memoria storica di un’attività (quella del trasporto delle merci con i burci da Battaglia a Venezia) andata avanti fino alla fine degli anni ’60. Le 9 ancore, complete di catene e bitte, l’argana per avvolgere le catene offerte dal capitano Franco Pozzati di Occhiobello che compongono il monumento, sono distribuite lungo gli 800 metri dello storico corso d’acqua dal ponte Nuovo al ponte di Ferro.

A Cervarese Santa Croce per buona parte della notte di sabato e della giornata di ieri i volontari della Protezione civile hanno monitorato la situazione del Bacchiglione nella zona del castello di San Martino della Vaneza dove l’acqua ha sommerso l’area golenale. Nessun problema all’antico maniero. A metà pomeriggio il livello dell’acqua si è abbassato e l’allarme è rientrato. —

Gianni Biasetto

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