Raffica di cancellazioni e rinvii di eventi Il 2020 annus horribilis per la Fiera
Eventi cancellati o rimandati e congressuale al palo per la Fiera di Padova. Il 2020 rischia di essere un annus horribilis per via Tommaseo, stretto tra una profonda esigenza di rilancio e il sostanziale blocco delle attività a causa di un’emergenza sanitaria mondiale. Padova non fa eccezione e gli eventi in calendario, per lo meno fino alla metà di maggio, sono stati rimandati. Gli altri fanno i conti con incognite pesanti, sia in merito alla fine dell’emergenza sia in relazione alla forza che le diverse filiere avranno per allestire stand e padiglioni. Anche il congressuale vive momenti drammatici: rinviati o cancellati 6 congressi internazionali a calendario nella prima metà dell’anno e altre 10 convention locali e nazionali.
«Abbiamo dovuto cancellare la nuova edizione di Casa su Misura 2020», spiega Luca Veronesi, direttore generale della Fiera, «già in fase avanzata di allestimento: un danno di diverse centinaia di migliaia di euro. “Be Comix”, fiera di pubblico prevista per fine marzo, è saltata, un po’ per le disposizioni del Governo un po’ perché una data più sicura sarebbe stata intorno a novembre, in sovrapposizione con il salone di Lucca. Green Logistics Expo, evento biennale per addetti ai lavori, già slittato a maggio, è confermato. Ma rimane qualche dubbio sulla necessità di un ulteriore slittamento. Ad ogni modo siamo sicuri di poter recuperare una data durante l’anno in corso. La Campionaria, a maggio, per ora è confermata e speriamo possa essere una delle prime occasioni di ritrovo dopo l’emergenza ma la certezza di poterla aprire ancora non c’è. “Antiquaria” è stata spostata a settembre, “Elettromondo” annullata, la fiera dell’elettronica rinviata a data da destinarsi. Nel frattempo il rischio di sovrapposizioni cresce per i grandi eventi cardine del calendario: Auto e Moto d’Epoca rischia di vedere la concorrenza della Fiera di Essen, prevista per marzo e ora rinviata all’autunno. Per Flormart stiamo invece lavorando ad una collaborazione con My Plant&Garden, prevista per la fine di febbraio a Rho e slittata a settembre. Anche TecnoBar&Food, in autunno, soffrirà lo stato di crisi del settore della ristorazione, ora in ginocchio».
«Sei convegni internazionali e una decina di convention locali e nazionali sono state rimandate», spiega Veronesi. «In questo caso il settore è più flessibile e stiamo cercando di individuare altre date dopo giugno ma il problema è che verranno occupate finestre temporali disponibili per altri eventi e convegni. I danni complessivi sono importanti ma non calcolabili visto che siamo ancora nel pieno dell’emergenza. Di fatto la Fiera è chiusa e i colleghi lavorano in smart working per offrire supporto e soluzioni che possano sopperire ad un blocco delle attività che coinvolge anche il cantiere del Centro Congressi, rallentato dalla difficoltà delle maestranze di essere presenti in loco». —
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