Ragazzino ferito al volto dallo scoppio di un petardo
CAMPOSAMPIERO. Un Capodanno finalmente non funestato da gravi episodi legati a scoppi di petardi nell’area del Camposampierese. È la prima volta dopo alcuni anni in cui si erano registrati più d’un ferito. Sicuramente l’abitudine non s’è persa, e coloro che hanno festeggiato lo scoccare della mezzanotte con i petardi sono stati numerosi anche quest’anno. Perché un Capodanno senza i “botti” per molti non è un Capodanno. Ma stavolta è andata bene. In realtà, si è verificato un solo caso, per fortuna di lieve entità. Riguarda un ragazzino di 13 anni residente a Camposampiero che, nel far scoppiare i botti, non ha seguito alla lettera le regole della prudenza e ha riportato ferite superficiali al naso, alle palpebre e alla mano sinistra. Niente di grave, ma il tredicenne è stato accompagnato in ospedale dopo la mezzanotte per le necessarie medicazioni, venendo successivamente dimesso con 10 giorni di prognosi. Gli servirà sicuramente di lezione. (g.a.)
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova