Raid vandalico alla Stanga «Camper distrutto, è stato mio padre»

«Mio padre ha distrutto a bastonate tutti i finestrini del camper, io adesso ho paura. Non voglio più vivere qua». Marcellino Seferovic, 25 anni, figlio di Elvis, mostra ciò che rimane della sua...

«Mio padre ha distrutto a bastonate tutti i finestrini del camper, io adesso ho paura. Non voglio più vivere qua». Marcellino Seferovic, 25 anni, figlio di Elvis, mostra ciò che rimane della sua casa viaggiante. Da qualche mese ormai abita anche lui in uno degli alloggi che l’ex sindaco Massimo Bitonci ha assegnato ai nomadi dopo la chiusura del campo di via Bassette. Marcellino racconta dell’aggressione subita e, a suo dire, non c’è dubbio sull’identità dell’autore. «È stato mio papà, ultimamente ce l’ha a morte con me. Da qualche giorno è incontenibile e io inizio ad avere paura. Voglio chiedere al Comune di darmi un’altra casa. Non mi fido a vivere così vicino a lui. Forse sarà sotto pressione per l’operazione che deve sostenere ma io ho comunque paura». (e.fer.)

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