Rapinatori alla Bcc picchiano un cliente

SAONARA. Rapina lampo ieri all’ora di pranzo alla filiale della Banca di credito cooperativo di Villatora: due uomini hanno fatto irruzione nell’istituto di credito di piazza Tricolore e si sono fatti consegnare il denaro da un dipendente. Un terzo uomo li attendeva fuori per fuggire. Un cliente, Enrico Zinato, che stava parcheggiando l’auto davanti alla banca mentre i rapinatori uscivano, è stato coinvolto in un parapiglia con loro, rimediando un cazzotto. La rapina è stata messa a segno intorno alle 13.25. In quel momento in banca erano presenti quattro dipendenti e due clienti. In due rapinatori sono entrati urlando di stare fermi e zitti: uno dei malviventi aveva calata sul viso una maschera di carnevale, l’altro era travisato con cappellino e occhiali da sole. Hanno tenuto in scacco i presenti sotto la minaccia di una pistola e di un taglierino: arraffati i soldi da una cassa, poco meno di 1.500 euro, i due si sono diretti all’uscita. In strada, proprio davanti alla banca, li attendeva il complice a bordo di una Fiat Uno. Ma proprio quando i due sono usciti, un cliente appena arrivato stava parcheggiato la sua auto davanti a quella dei rapinatori, bloccandone in parte il passaggio: ne è nato un parapiglia costato all’ignaro cliente, che si è trovato un rapinatore seduto al posto del passeggero e l’altro che lo strattonava dalla portiera, un cazzotto in pieno viso. Sembra che i due volessero rubargli la vettura e gli hanno anche chiesto il portafoglio, ma Zinato non si è piegato ai loro ordini. Alla fine i malviventi hanno desistito e sono riusciti a dileguarsi. Poco dopo i carabinieri hanno rinvenuto la Fiat Uno a Tombelle: era stata rubata a Chirignago (Ve).
Secondo i testimoni la pistola usata dai rapinatori era un giocattolo: nella fasi concitate della rapina l’arma è caduta di mano al malvivente e il rumore che ha provocato sul pavimento sembrava quello di plastica, non di metallo. I due si sono espressi in italiano, senza particolari inflessioni. I militari hanno provveduto a sequestrare i nastri delle telecamere e a rilevare le impronte all’interno della banca: pare che i malviventi non indossassero i guanti.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova