Rappresentante della Cizeta derubato di 8 chili di gioielli

RUBANO Quando è uscito dal ristorante la sua Bmw era sparita. L’ha trovata, peccato solo che, dall’interno, fosse scomparso tutto il campionario d’oro. Trecentomila euro svaniti nel nulla. Il colpo è...

RUBANO

Quando è uscito dal ristorante la sua Bmw era sparita. L’ha trovata, peccato solo che, dall’interno, fosse scomparso tutto il campionario d’oro. Trecentomila euro svaniti nel nulla. Il colpo è stato messo a segno mercoledì, a Quinto Vicentino, nel parcheggio del ristorante “Dai gelosi” di via Piave. Vittorino Basso, 50 anni di Sandrigo, dipendente della ditta “Cizeta srl” di Rubano, ha raccontato alla polizia di aver avuto un appuntamento con un amico. I due hanno mangiato insieme e quindi, usciti dal locale, il rappresentante si è accorto che la sua Bmw 320 non c’era più. Non ha chiamato a subito la polizia. Prima ha deciso di cercarla da solo e l’ha trovata a quasi 4 chilometri di distanza dal ristorante. Auto riapparsa ma, a mancare, era la valigetta.Dentro c’era tutto il campionario, 8 chilogrammi di gioielli in oro bianco e giallo. Veniva custodita in un apposito comparto in lamiera posto tra il bracciolo posteriore e il bagagliaio. I ladri per tagliare la lamiera devono essere stati ben attrezzati. Deve essere stata necessaria, infatti, almeno una sega elettrica. I malviventi devono aver avuto a disposizione dispositivi elettronici per riuscire ad aprire le portiere senza scasso e a mettere in moto l’auto. Aspetti non secondari: potrebbero aver seguito la vittima sapendo che trasportava preziosi. La Cizeta srl, che ha sede in via Galvani, a Rubano, è assicurata.

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