Razziati i campi San Giuseppe

ABANO TERME. Furto nella notte tra martedì e mercoledì ai campi San Giuseppe di Abano Terme. Vittima dei malviventi la locale società sportiva aponense, gruppo sportivo che in queste ore sta facendo la conta dei danni.
Ladri quindi ancora scatenati ad Abano, tanto da arrivare a saccheggiare dopo le innumerevoli abitazioni già razziate anche una sede di società sportiva. I malviventi hanno fatto irruzione nella notte, sfondando le porte di ingresso dei locali e arraffando più cose possibili. «Sono uscito dalla sede assieme ad altri dirigenti attorno a mezzanotte», racconta il presidente della società, Stefano Zanetti. «Alcuni giocatori hanno invece lasciato la sede pochi minuti dopo. Evidentemente il colpo deve essere stato messo a segno in piena notte. Ad accorgersi del furto è stato il nostro custode alle 8 di ieri mattina, quando si è recato sul posto per aprire le porte della sede e ha trovato la sgradevole sorpresa».
Così è iniziata la conta delle cose mancanti. «Hanno aperto tutti gli armadi rovistando un po’ dappertutto, compresi i locali adibiti a cucina e bar. I ladri si sono portati via detersivi, modem, un computer portatile, un proiettore, delle divise sportive, soprattutto quelle di calcio e rugby, e poi addirittura cibo e bevande. Ci hanno svuotato i freezer, che contenevano ancora del cibo, come le salsicce rimaste dopo la festa sociale di domenica scorsa».
Non è la prima volta che i malviventi fanno irruzione nella sede del San Giuseppe. «Da luglio a oggi sono già tre le volte in cui i ladri sono venuti a farci visita. Se le prime due volte il bottino racimolato era stato tutto sommato misero, stavolta hanno lasciato il segno. Oltre alle cose mancanti bisogna infatti aggiungere i danni provocati alle porte che ora dovranno giocoforza essere sostituite. In attesa di completare l’inventario delle cose mancanti, l’impressione è che i danni ammontino già a qualche migliaio di euro».
Federico Franchin
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