Reato estinto per il suocero di Galan

ESTE. Il reato è estinto per il decesso del presunto reo. Si chiude così il processo a carico di Ugo Persegato, papà di Sandra, moglie dell’ex ministro e presidente della Regione Giancarlo Galan....

ESTE. Il reato è estinto per il decesso del presunto reo. Si chiude così il processo a carico di Ugo Persegato, papà di Sandra, moglie dell’ex ministro e presidente della Regione Giancarlo Galan. Persegato, figura ben nota nel suo paese Lozzo Atestino, è scomparso lo scorso aprile all’età di 77 anni.

Il suocero dell’ex governatore veneto era stato citato a giudizio dalla Procura di Rovigo per un episodio avvenuto oltre due anni fa e che gli era costato la denuncia per resistenza a pubblico ufficiale. Nel 2014, infatti, l’allora settantaquattrenne era arrivato ad animare un’aspra bagarre con dei vigili della polizia locale di Este; così accesa da aver incluso anche qualche spintone e da aver spinto gli agenti a denunciarlo.

Persegato era da poco stato dimesso dall’ospedale, in quel periodo, e dunque non era nelle condizioni migliori, come ha ricordato il suo legale Lino Ladogana nella ricostruzione difensiva dei fatti. Intorno alle 8 del mattino aveva parcheggiato su un piazzale, davanti ad una chiesa di Este, finendo però sugli spazi riservati ai disabili, nonostante peraltro l’area di parcheggio fosse praticamente vuota. Il posteggio “errato” non era passato inosservato ai vigili, il cui intervento aveva acceso la dura reazione del pensionato. L’accusa gli ha contestato anche qualche spintone, e comunque una vibrante resistenza alle forze dell’ordine. Il giudice del Tribunale di Rovigo, Laura Contini, ha tuttavia dichiarato il reato estinto per il decesso dell’anziano. L’episodio in questione, peraltro, aveva fatto il giro della città, proprio a pochi giorni dall’eco dell’inchiesta giudiziaria che ha investito poi il genero Galan.

Persegato era ed è sempre stato figura nota, e non solo per i legami con Galan: aveva gestito prima un’azienda di autotrasporto, poi con la sua famiglia un frequentato bar in paese e quindi era diventato costruttore edile. Molto attivo anche nel mondo dello sport, aveva un carattere battagliero: proprio il suo temperamento lo aveva portato, in più occasioni, a diventare protagonista di diverbi e litigi. Proprio come nella mattinata del 2014 con i vigili di Este. (n.c.)

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