Red Canzian, la verità sul web: "Sono vivo per miracolo"

TREVISO. «Mamma mia, che botta...». Con uno filo di voce, Red Canzian- il bassista e cantante dei Pooh - dal suo luogo di convalescenza sul Lago di Garda, racconta al telefono il “miracolo” di avere superato la dissecazione dell’aorta, causata da un’aneurisma. Operato d’urgenza al cuore il 25 febbraio a Roma dal professor Ruggero De Paulis e dalla sua equipe medica, l’artista (63 anni) solo ieri nel suo profilo facebook ha svelato la vera natura del malore che lo aveva colto mentre si trovava nella capitale e che aveva richiesto un «tagliando e una revisione».

«Abbiamo voluto smitizzare la cosa», dice ora. «L’aneurisma mi era stato diagnosticato dieci anni fa, per caso, e lo tenevo d’occhio. Pensavamo che non si sarebbe mai mosso; invece quella mattina a Roma ha cominciato a fare i suoi danni. L’aneurisma è asintomatico; andavo a letto e addio. È quello che una volta si diceva “xe morto de un colpo”. Invece io, per fortuna, il sintomo l’ho avuto. Mi è arrivato addosso un Tir con il motore incendiato, il peso e il bruciore in mezzo al petto. Credevo fosse un infarto, ma una volta verificato il tutto mi hanno mandato subito in sala operatoria. E ancora, altra circostanza favorevole, ma ce ne sono state tante di cose positive in questa vicenda e grazie a queste son qui a raccontarla, il professor De Paolis è quello che ha ideato il sistema di cambiare l’aorta senza cambiare la tua valvola. Più di qualcuno da lassù mi ha messo una mano sulla testa».
In facebook Red ha postato un breve video che lo riprende con il lago di Garda alle spalle ed il suo intramontabile buon umore, rivolto ai molti fans che lo seguono nel social: «Ciao bella gente, è quasi tutto a posto. Ancora pochi giorni e poi ci ritroveremo. Vi voglio bene». E conclude al telefono: «Sono in convalescenza fino all’inizio di aprile. Poi ho ancora tante cose da fare, ci aspettano i festeggiamenti per i cinquant’anni dei Pooh nel 2016».
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