Referenze false per l’affitto Il padrone di casa denuncia

ARCELLA. La copia di un ottimo contratto di lavoro come operaio, così promettente che, a furia di straordinari, assicurava fino a 2 mila euro di stipendio; tre buste paga (gennaio 2014, dicembre e novembre 2013) a testimoniare i lauti incassi e una bella famigliola nigeriana, lui, lei e una piccoletta di sei mesi, a chiudere il quadretto rassicurante. Come non affittare ad una famiglia così? Se poi a cappello di tutto ci sono le rassicurazioni dell’agenzia immobiliare, il gioco è fatto. Peccato sia una truffa.

Carmelo Delia, ex insegnante in pensione, consigliato da Filippo Ascierto (Fi) ha indagato prima di consegnare nelle mani dell’inquilino il suo appartamento di via Temanza, acquistato con la liquidazione da prof a 100 mila euro e rimesso a nuovo con altri 40 mila euro di sacrifici. Risultato? Ha denunciato una truffa ai carabinieri di via Rismondo: «Il contratto e le buste paga di David Okoafor, classe 1967, erano tutti bei falsi» racconta «Le referenze fornite dall’agenzia “La Casa” di piazza De Gasperi, baggianate. L’agenzia infatti mi aveva fornito il numero del titolare della ditta Diamond Sas di via Lussemburgo (dove l’aspirante affittuario lavorava), solo che della ditta in Zona Industriale non c’è traccia, ma l’indirizzo è allo stesso civico dell’agenzia “La casa” e il nome del titolare corrisponde a quello di uno dei soci dell’immobiliare, Giorgio Binelli». Del contratto di affitto, a 550 euro, ribassato del 20% rispetto ai prezzi di mercato, naturalmente, non se ne fa più niente, ma Delia rischia di rimetterci il valore di una caparra, pagata per l'attività di intermediazione all’agenzia: «alle mie proteste», riferisce Delia, «hanno risposto che non possono farci nulla se il signore nigeriano ha cercato di imbrogliarmi, che loro hanno svolto la loro parte». Il caso di Delia potrebbe essere una sorta di schema subito anche da altri. Per questo Ascierto lancia un appello ai cittadini: «tutti i venerdì e sabato mattina sono in Comune, nella sala stampa, se siete in difficoltà per imbrogli sulle case, venitemi a trovare». (e.sci.)