Restaurato il “gatto nero” in ricordo degli Inglesi

TRIBANO. È tornato il gatto nero sul ponte della Grimana. C’è un pezzo di storia, ma anche la passione di un restauratore autodidatta, in una targhetta commemorativa della “56th Infantry”, divisione...

TRIBANO. È tornato il gatto nero sul ponte della Grimana. C’è un pezzo di storia, ma anche la passione di un restauratore autodidatta, in una targhetta commemorativa della “56th Infantry”, divisione delle truppe inglesi che ha attraversato Tribano nell’aprile del 1945. Un gatto nero su sfondo rosso – stemma scelto in ricordo di una storia popolare su Dick Whittington, sindaco di Londra alla fine del 1300, e il suo felino - dipinto su una piccola piastrella, che era stata collocata da un appassionato di storia, Cesare Girotto, in occasione della ristrutturazione del ponte di via Pocasso (sulla strada che collega Stroppare a Tribano), avvenuta negli anni Ottanta.

La “56th Infantry” stava avanzando verso il nord Italia nel tentativo, poi riuscito, di sfondare la “Linea Gotica”, linea difensiva istituita dall’esercito tedesco contro gli alleati, alla fine della Seconda guerra mondiale. La targhetta, rovinata dal tempo e dai vandali, è stata risistemata da un ingegnere del posto, Nicola Ruzzante, che ha completato il lavoro in pochi mesi: «Ho scoperto la piastrellina grazie a un amico che aveva fatto ricerche storiche» racconta Ruzzante, 39 anni. «Ho deciso di sistemarla perché in quelle condizioni non sarebbe stata notata da nessuno. Andavo lì nei ritagli di tempo, soprattutto al sabato e alla domenica e la gente, incuriosita, mi chiedeva cosa ci facessi accucciato con i pennelli in mezzo alle erbacce».

La targhetta della “divisione del gatto nero” è stata ricostruita con delle resine particolari, dipinta e poi coperta con una lastra di vetro. Il restauro ha così restituito al paese un particolare quasi sconosciuto.

Francesco Vigato

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