Ricerca allo Iov 15 borse di studio

Quindici borse di studio assegnate in un sol colpo ad altrettanti giovani per portare avanti la ricerca all’Istituto Oncologico.
L’assegnazione è stata fatta l’altra mattina per uno stanziamento complessivo di 342 mila 334 euro. Le borse hanno durata di uno o due anni e interessano diversi progetti di ricerca: dal mesotelioma pleurico al sarcoma di Kaposi, dalle leucemia acute mieloidi ai tumori ereditari all’ovaio e alla mammella, per citarne solo alcuni.
«È un segno molto importante, di apertura al contributo che i giovani possono dare nell’ambito della ricerca», spiega il direttore sanitario dello Iov Simona Bellometti, «Lo Iov è un Irccs, un istituto che fa ricerca oltre che assistenza. La ricerca è il valore aggiunto. E queste borse di studio sono il segnale di quanto l’Irccs sia nella top ten degli istituto oncologici impegnati nell’innovazione».
Di qui la decisione di investire una somma cospicua in attività di ricerca attraverso l’assegnazione di borse di studio. Attualmente le borse attive sono 22, mentre il numero di sperimentazioni condotte dall’istituto di via Gattamelata è di 154.
Le tabelle del Ministero della Salute relative alla “Ricerca corrente per il 2014” hanno messo in evidenza come lo Iov ha un “impact factor” e un “citation index” superiori alla media nazionale. Per la precisione, lo Iov registra un “impact factor” superiore alla media dei 48 Irccs italiani, guadagnandosi il 14° posto nella classifica nazionale.
L’impact factor esprime il numero medio di citazioni ricevute in un particolare anno (in questo caso il 2014) da articoli scientifici pubblicati nei due anni precedenti. Inoltre lo Iov registra un “citation index medio pesato” superiore alla media che fa salire la struttura padovana all’11° posto in classifica. Il citation index mostra il numero totale di citazioni ricevute nel corso di ogni anno.
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