Rifiuti frantumati senza autorizzazione

Gestivano illegalmente la raccolta di rifiuti inerti, usando un impianto di smaltimento abusivo. Per questo sono stati condannati a quattromila euro di multa dal giudice Linda Arata del tribunale di Este. Si tratta di Bruno, Luciano e Roberto Osetto (rispettivamente di 61, 47 e 58 anni), responsabili della ditta «Osetto Pietro e Fratelli» di Villa Estense. Nel 2007 venne scoperto che la ditta aveva avviato un'attività di raccolta, trasporto e recupero di rifiuti non pericolosi, costituiti da inerti da demolizioni e costruzioni stradali. In via Arboncelli 6 il materiale veniva macinato, vagliato e frantumato con un apposito macchinario. Era un «gruppo semovente di frantumazione» delle Officine Meccaniche di Ponzano Veneto Spa. Per questo genere di operazioni (oggetto di sopralluogo il 15 e 22 novembre 2007) la ditta non aveva però mai ottenuto le autorizzazioni previste dal decreto legge 152/2006. I tre erano difesi dall'avvocato Alessandro Osetto. Il pm Cristina Pavanello aveva chiesto una sanzione di seimila euro.