Ritorna la magia del Presepe vivente
VIGONZA. Il Presepio vivente di Codiverno giunge alla sua 17 esima edizione. È ormai un appuntamento fisso nel panorama natalizio padovano e attira ogni anno migliaia di persone. Parafrasando il titolo della prima enciclica di papa Francesco “Lumen fidei”, il tema scelto quest’anno è «Cristo luce del mondo». Prima di entrare nelle scene consuete della natività e del Nuovo Testamento, il visitatore passerà davanti alla Torre di Babele dove è invitato a comprendere che senza la luce vige il caos. Un caos che sarà rimesso in ordine con l’Annunciazione dell’angelo a Maria. «Insieme alle scene più classiche gli organizzatori hanno deciso di mettere in risalto le pagine del Vangelo che parlano della luce che il Cristo trasmette con la sua presenza: a iniziare con il battesimo nel Giordano» spiega Patrizio Zanella, storico e cittadino di Codiverno «si passa poi al primo miracolo che compie a Cana di Galilea».
Il presepe considera anche i cinque Misteri della luce del santo rosario, aggiunti da Giovanni Paolo II. Come sempre, il Presepio è organizzato dalla parrocchia in collaborazione con l’associazione del Centro Parrocchiale “2000 Noi – Noi 2000” e gode del patrocinio della Regione Veneto, della Provincia di Padova e del Comune di Vigonza. La prima rappresentazione si tiene il giorno di Natale dalle 16 alle 18. Le altre il 26 e il 29 dicembre dalle 15 alle 18. In gennaio le date stabilite, sempre con orario 15 -18, sono l’1, il 5, il 6, il 12, il 19 e il 26 gennaio, che è l’ultima di questa stagione. Le sfilate dei figuranti, in tutto 150, sono in programma il giorno dell’Epifania e il 19 gennaio. In contemporanea c’è la mostra del libro e la mostra Geometrie contemporanee di Marco Zanella. (g.a.)
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova