Ritrovata una lettera spedita 128 anni fa alba del turismo termale

ABANO TERME
15 maggio 1893 è la data impressa sulla lettera inviata dallo stabilimento Dozzinanti di Abano Terme alla Congregazione di Carità di Cento a Ferrara. Un reperto di 128 anni fa ora nelle mani di Ida Poletto, titolare dell’Hotel Abano Ritz che la stringe come un amuleto portafortuna in apertura di una stagione che ne ha particolarmente bisogno.
«Un ritrovamento per me particolarmente prezioso, per i contenuti che esprime, ormai ampiamente sviscerati nel boom del turismo termale successivo e nella ricerca scientifica che ne è seguita», spiega la Poletto.
«Nel 2017, per il 50° anniversario dell’Hotel Abano Ritz, abbiamo raccolto tanti ricordi del nostro albergo e del territorio cui appartiene, mettendoli in esposizione per tutti i visitatori. Questo ritrovamento epistolare si aggiungerà alla collezione impreziosendola con un pezzo di vita di una delle prime strutture termali euganee esistenti».
La lettera spiega come le acque e i fanghi termali di Abano siano efficaci nelle cure. «Leggo una notevole sensibilità e attenzione verso l’impiego di un pubblico bene la cui “celebrata efficacia” era ben nota anche al mondo accademico post-illuminista», spiega il direttore del Centro studi termali Pietro d’Abano, Fabrizio Caldara. La missiva spiega come lo stabilimento abbia uno “scopo umanitario, adoperandosi all’incremento di esso”.
L’apertura era allora per il solo periodo estivo, dal 1° giugno al 31 agosto, e la durata normale della cura era fissata in 15 giorni, allora come ora, e si invitava a non abbreviarla per non limitarne l’efficacia, suggerendo di approfittare del mese di giugno, meno richiesto dai vacanzieri. Spiegava, poi, i costi della retta quotidiana di 350 lire comprensiva dell'alloggio in dormitorio con separazione dei due sessi e il vitto composto di tre pasti giornalieri, cura termale, massaggi ed assistenza medica. Sottolinea il presidente di Federalberghi Terme, Emanuele Boaretto: «Sicuramente oggi continuiamo ad arricchire di significato quel benessere termale, a dimostrarlo dettagliatamente e scientificamente, come giusto, sia nella cura che nella prevenzione». ––
Federico Franchin
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