Roberta, padovana di Grantorto: dal truccabimbi al body-painting mondiale

La padovana 39enne di Grantorto ha conquistato il secondo posto iridato. E l’Alta si conferma culla di artisti che esprimono emozioni dipingendo il corpo

GRANTORTO. Dal truccabimbi ai pancioni dipinti fino a diventare vicecampionessa mondiale di body painting per la categoria amatori pennello e spugna.

Una passione che è arte pura ed emozioni di colore per Roberta Gazzetto, 39 anni, di Grantorto che quest’anno ha conquistato il secondo gradino più alto del podio ai mondiali di body painting in edizione Covid con un evento dal vivo organizzato dal Comune di Grantorto.

In 8 ore ha maestralmente dipinto il corpo della modella Marina Sperotto di Carmignano interpretando il tema del “psychedelic circus” con un chiaro messaggio: in discoteca ci si deve andare per divertirsi, ascoltare buona musica, seguire i dj di grido ma non per sballarsi con le sostanze.

«Ho dipinto sul corpo di Marina il volto di una ragazza con una pastiglia di ecstasy» spiega Roberta, che concilia arte, lavoro e famiglia «due volti sul seno con i cervelli stressati dalle sostanze. Sul lato B invece c’è la piramide simbolo che richiama la discoteca Cocoricò di Riccione, una delle più famose d’Italia. Il messaggio che ho voluto dare è proprio quello di stare alla larga dalle insidie del mondo psichedelico e cogliere invece solo quanto di sano c’è, come la musica».



Messaggio ben rappresentato con immagine ad effetto e colori vivi, che ha conquistato la giuria internazionale riunita in Austria l’11 luglio.

«Seconda solo ad un artista messicano è motivo di grande orgoglio», racconta soddisfatta la painter che da un po’ di tempo vive a Rimini ma è legatissima al suo paese d’origine. «I messicani e coreani sono fortissimi in questa forma di arte, ma anche noi italiani abbiamo grandi maestri. Io ho cominciato 6 anni fa come autodidatta seguendo una ragazza che era già esperta del settore. Sono partita però 20 anni fa come truccabimbi. Amo l’arte in tutte le sue forme, mi rilassa, e cosi da piccoli trucchi nei bambini ecco l’arte di dipingere i corpi. Sono passata ai pancioni delle future mamme fino al body panting, che affonda le sue radici nelle usanze di popoli tribali. Oggi usiamo questa forma di arte per esprimere tutta la nostra fantasia con tecniche diverse con colori speciali anallergici per la pelle e con tanto entusiasmo e divertimento».

E a Grantorto e dintorni pare ci sia proprio una culla di quest’arte. Oltre a Roberta, c’è Federica Rigozzo, sempre di Grantorto che ha partecipato al mondiale piazzandosi al 29° posto con la modella Noemi Costalonga di Bressanvido (Vi) dipinta da clown. E poi c’è Alessandro Molon di San Pietro in Gu che ha fatto da modello.

«Siamo in diversi, sarà per via della vicinanza al Garda dove si tengono i campionati nazionali» spiega Federica. «Ho proposto l’iniziativa all’assessore Mauro Marcon e al sindaco Luciano Gavin che l’hanno accolta con grande entusiasmo. Invece di dipingere noiosamente a casa e inviare le foto, ci hanno concesso gli spazi e creato uno spettacolare evento in sicurezza che è stato un successone. Le foto scattate dai fotografi Marco Tosi ed Enrico De Simone sono state valutate dalla giuria in Austria, che ha poi premiato Roberta. Una grande soddisfazione anche aver potuto esibirsi nel nostro comune, che potrebbe ospitare anche le prossime edizioni». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA
 

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova