Rogo dei camper perizia a Zucchetta

ARCELLA. Il pubblico ministero Roberto Piccione ha affidato la consulenza sul rogo dei camper a Giampietro Zucchetta, chimico, specialista in merito ad indagini su incendi, visto che si è già occupato del rogo che ha interessato il teatro Petruzzelli di Bari e il rogo ai magazzini Coin della fine degli anni Ottanta. Il magistrato sta facendo il possibile per accelerare i tempi dell’inchiesta, visto che la pioggia potrebbe cancellare della tracce importanti e inoltre, visto che l’area è stata interamente posta sotto sequestro, ci sono bloccati diversi camper che dovrebbero essere utilizzati per trascorrere le vacanze di queste settimane. Nel frattempo è arrivato in procura un rapporto più dettagliato sull’incendio da parte dei vigili del fuoco; inoltre la polizia sta proseguendo negli accertamenti, ascoltando anche diverse persone che hanno a che fare con l’area dov’erano ricoverati camper e ruolotte. Il rogo era accaduto venerdì pomeriggio sull’area di rimessaggio camper ai piedi del cavalcavia Camerini,di proprietà di Marcello Levante, commercialista di 63 anni. Il perito Zucchetta dovrà accertare la presenza di inneschi o di eventuali “acceleranti” della combustione, come la benzina. I pompieri si erano già espressi sul possibile dolo per la rapidità nella propagazione delle fiamme che hanno in pochi minuti divorato una ventina di camper danneggiandone altri. Il conto dei danni è provvisorio, ma supererebbe il milione di euro. Il capannone è assicurato e sono in corso delle indagini sulla regolarità che l’area potesse essere adibita a ricovero di mezzi di quel tipo. In un primo momento si era ipotizzato che ci potesse essere stato un inquinamento di amianto, una eventualità che è stata smentita dai tecnici dell’Arpav che hanno controllato la qualità dell’area nelle zone adiacenti. La colonna di fumo di venerdì era visibile dall’intera città.
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