Rubano, la Finanza dona mille abiti contraffatti all’Opera della Provvidenza Sant’Antonio

I capi delle false griffe sono stati sequestrati in una fabbrica di Brescia durante un’operazione svoltasi lo scorso febbraio

I vestiti consegnati dalla Guardia di Finanza
I vestiti consegnati dalla Guardia di Finanza

La Guardia di Finanza di Padova ha devoluto in beneficenza all’Opera della Provvidenza Sant’Antonio, di Sarmeola di Rubano (Opsa) circa mille capi di abbigliamento sottoposti a sequestro dalla Compagnia di Cittadella nei mesi scorsi in quanto recanti marchi e loghi contraffatti.

La devoluzione, dopo la rimozione dei segni distintivi falsi, è stata effettuata a favore della citata struttura sociosanitaria che, diretta da don Roberto Ravazzolo e operante su tutto il territorio padovano, dà dimora a circa 600 ospiti.

In particolare, l’Opera della Provvidenza Sant’Antonio, con i suoi servizi residenziali e semiresidenziali, accoglie diverse forme di fragilità in due aree: disabilità (fisica e/o intellettiva, disabilità acquisite) e anziani, con specializzazione nel decadimento cognitivo. È accreditata dalla Regione Veneto e afferisce all’Ulss 6 Euganea.

La donazione ha riguardato indumenti sequestrati nel corso di un’attività di polizia giudiziaria che ha portato allo stop, nello scorso mese di febbraio, di un opificio del falso nel comune di Brescia e al sequestro di numerosi articoli contraffatti recanti etichette di oltre 30 brand di alta moda nonché di strumentazioni utilizzate per l’assemblaggio e il confezionamento.

L’iniziativa solidale costituisce un segno tangibile di vicinanza alla collettività della Guardia di Finanza, quale forza di polizia a forte vocazione sociale, oltre che l’esito di un’azione di contrasto dei fenomeni illeciti di distorsione del mercato dei beni e dei servizi, a salvaguardia della proprietà industriale e intellettuale.

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