Rubano l’autobus per fare festa

POLVERARA. Per festeggiare il diploma di maturità ruba un autobus di linea con due amici e fa un giro in notturna, abbattendo alcuni cartelli stradali: una bravata che a un ventenne di Saccolongo, all’amico ventiduenne di Vigodarzere e alla quindicenne del Piovese che era con loro, è costata sabato notte una denuncia per furto aggravato e danneggiamenti in concorso. Al neo diplomato i carabinieri hanno contestato anche la guida con patente non adeguata, poiché, ovviamente, non era in possesso di quella prevista per condurre un autobus.
L’episodio si è consumato sabato notte a Polverara. Poco dopo l’una da un residente di viale dello Sport arriva una segnalazione alla centrale dell’Arma di Piove: l’uomo afferma di aver visto partire a quell’orario insolito un pullman della Sita BusItalia, che era parcheggiato lungo la strada in attesa del viaggio del giorno seguente. Inoltre, pareva procedere anche a zig zag. In viale dello Sport sono state mandate subito due pattuglie. L’autobus, che aveva preso la direzione di Brugine, è stato intercettato dai carabinieri dopo circa una ventina di minuti, mentre tornava verso il punto di partenza. A quel punto i militari hanno bloccato i tre ragazzi che erano a bordo: alla guida hanno sorpreso L.L., 20 anni, di Saccolongo, G.M., ventiduenne di Vigodarzere e una quindicenne del Piovese erano i suoi passeggeri. L’autista improvvisato ha ammesso subito di aver fatto una bravata e ha raccontato ai carabinieri quanto fatto: l’autobus aveva la porta semiaperta, e una volta saliti, si sono accorti che c’erano le chiavi inserite. Un invito a nozze per un giovane neo diplomato in vena di bravate. Così è nata l’idea del giro per il paese sul pullman. Tra l’altro, nell’affrontare la rotatoria di via San Fidenzio, il mezzo ha urtato alcuni cartelli stradali, abbattendoli e procurando danni anche alla corriera. I tre amici sono stati portati in caserma: per tutti è scattata la denuncia per furto aggravato e danneggiamenti in concorso, per L.L. anche per la guida con patente non idonea. Bus Italia ha ringraziato i carabinieri per aver fermato in tempo i tre, prima che combinassero guai peggiori con il rischio di danneggiare in maniera seria il bus e magari farsi anche male o farne a qualcuno. «Verificheremo l’entità di eventuali danni» dichiara il sindaco di Polverara Alice Bulgarello, «e laddove il Comune dovesse sostenere delle spese per ripararli chiederemo certamente il risarcimento ai responsabili».
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