Salvati 21 cani prigionieri nella casa-lager

Le Guardie zoofile denunciano per maltrattamento di animali il 63enne di Fossona di Cervarese che li vendeva su Internet

CERVARESE SANTA CROCE. Una denuncia per maltrattamento di animali e 21 cani sequestrati. A finire nei guai D.L. 63 anni di Fossona di Cervarese Santa Croce. Tutto inizia dalle proteste di alcuni vicini di casa che però, vengono prese con cautela.

Le Guardie zoofile di Padova decidono di intervenire e per riuscire a entrare nell’abitazione si fingono interessate all’acquisto di un pincher, dopo aver letto l’annuncio sul sito Subito.it visto che D.L. vendeva i suoi animali su Internet. Il proprietario fa vedere loro il cane e le guardie, che non si qualificano, notano che la cagnolina ha le zampette rosse, in carne viva.

ercano di guardare qua e là le condizioni degli altri cani e relazionano quanto vedono al magistrato. Si decide per il sequestro di 21 cani, quasi tutti barboncini ad eccezione di uno di taglia grande.

L’intervento è congiunto, delle Guardie zoofile e dei carabinieri del Nas. Pare che gli animali abbiano alcune patologie e vengono tutti portati al canile di via Erbecè a Monselice. Vivevano in casa, nei poggioli dell’abitazione e in un box.

Tra odori nausebondi e spazi angusti (in un caso per 4 cani c’era una cuccia). Molti avevano il pelo malconcio ed erano molto magri. Alcuni erano all’interno di scatoloni di cartone, ben aperti affinchè entrasse l’aria, ma intrisi di feci e di urina.

Dopo il sopralluogo sul tavolo del magistrato Sergio Dini sono arrivate le due relazioni delle Guardie zoofile e dei carabinieri che accusano di maltrattamento di animali l’uomo. Ci sono anche parecchie fotografie che mostrano in che stato vivevano i cani e le loro condizioni: con unghie molto lunghe e pelo diradato.

Gli investigatori sono riusciti a recuperare anche alcuni annunci di vendita sul sito Subito.it del proprietario che li commerciava. Tra qualche settimana la procura potrebbe, terminati gli accertamenti, chiedere l’eventuale processo per l’uomo, che attualmente è indagato.

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