San Valentino e Carnevale rianimano gli alberghi di Abano e Montegrotto

Un fine settimana da quasi tutto esaurito per gli hotel aperti. E i commercianti lanciano palloncini rossi per dare fiducia

ABANO TERME. Un fine settimana all’insegna del quasi tutto esaurito alle terme per il weekend di San Valentino. La situazione è quella di una ventina di hotel che hanno riaperto, in un fine settimana che vede San Valentino in concomitanza con il Carnevale: «Due festività che la situazione attuale non ci consente di festeggiare come vorremmo e come, grazie alla vicinanza con Venezia, siamo soliti proporre con pacchetti ad hoc» spiega il presidente di Federalberghi Terme, Emanuele Boaretto «Ciò nonostante, per quanti di noi abbiano cautamente ripreso l’attività secondo il rispetto delle normative, quindi con accessi inferiori al consueto e la corretta regolarizzazione di tutti gli spazi, la risposta della clientela è arrivata».

«Stiamo registrando un buon numero di richieste per le terapie termali da parte di ospiti veneti, che approfittano di questo periodo in cui ci si può dedicare a poco altro, per pensare alla propria salute. Questo weekend rappresenterà un banco di prova rispetto alle aperture primaverili alle quali confidiamo di andare incontro, al netto che la situazione pandemica mantenga il trend di miglioramento che sta registrando in questi giorni», aggiunge Boaretto.

«Sicuramente a darci un briciolo di ottimismo in un periodo in cui ci vediamo abbandonati dalle istituzioni, è il fatto che la clientela non ci abbia abbandonato e che stia rispondendo con affezione alle nostre aperture. Molte sono le domande che ci pongono: come comportarsi negli spazi comuni, come siano regolamentati gli orari di check in e check out al fine di non creare affollamenti, se sia possibile avere il pranzo in camera. Tutti conoscono ormai la situazione e non sarà difficile continuare anche in albergo ad essere rispettosi delle buone prassi alle quali ci siamo abituati in tutti gli altri luoghi».

Pronte anche le città, con le installazioni di fronte al municipio di Montegrotto e i cuori luminosi sparsi per le vie di Abano. Protagonisti i commercianti del centro di Abano. Con una sorta di mini tour che ha toccato quattro punti nodali della città termale (fronte hotel Orologio, Montirone, Parco Urbano e piazza Repubblica), una quindicina di commercianti (rappresentanza contenuta per evitare assembramenti) hanno voluto cogliere l’occasione di San Valentino per ricordare che sono tante le attività commerciali che rendeno piacevole un soggiorno in città. Lo hanno fatto liberando nell’aria tanti palloncini rossi quasi a rendere tangibile la speranza che, in questi giorni, sembra farsi strada se consideriamo che gli alberghi stanno riscontrando il tutto esaurito.

Claudio Lazzarini, presidente dell’Ascom Confcommercio: «San Valentino era una buona occasione per ricordare a tutti, e a noi stessi per primi, che si può (e si deve) guardare con fiducia ai prossimi mesi quando, finalmente, la nostra città tornerà ad animarsi». ––

F. FR.
 

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