Sbarra anti zingari nel park di Ronchi

Il sindaco: «Devo garantire agli abitanti della zona sicurezza e decoro» Don Bizzotto e la Provincia studiano un progetto d'inserimento sociale
NOMADI. Roulotte nel parcheggio
NOMADI. Roulotte nel parcheggio
 
VILLAFRANCA.
Con la prossima settimana dovrebbe essere risolto il problema delle carovane di rom che costantemente sostano nel parcheggio pubblico di via Caduti di Marcinelle a Ronchi. Una presenza che da tempo alimenta le proteste dei residenti che si vedono gli ingressi di casa utilizzati dai nomadi come latrine e i cancelli ostruiti da auto e camper. Lunedì verrà posizionata la terza sbarra che blocca l'ingresso al parcheggio, altre due sono già state installate in questi giorni.  Ad interessarsi della sorte dei rom di Ronchi anche Don Albino Bizzotto, dell'associazione Beati i costruttori di pace. Il sacerdote e l'assessore provinciale Marzia Magnanin sono arrivati in municipio per incontrare il sindaco Luciano Salvò. «Don Albino si è fatto carico di sistemare i nomadi in altro luogo fuori da Villafranca. Sto spendendo soldi dei cittadini per installare le sbarre e mettere in sicurezza il parcheggio e garantire che lo spazio pubblico non divento luogo di bivacchi - esordisce Salvò - non si tratta di pregiudizi ma devo garantire ai cittadini residenti in via Marcinelle sicurezza, decoro, usufruibilità delle aree e pacifica convivenza. Questo è quanto di mia competenza come sindaco».  La carovana si era trasferita lungo l'Ostiglia in un luogo di competenza della Provincia ma anche da lì hanno dovuto spostarsi. Urge quindi una soluzione per evitare il continuo spostamento da un territorio all'altro dei nomadi che non risolve il problema. Inoltre il sacerdote ha richiesto alla Provincia di collaborare a un progetto d'inserimento nella società dei nomadi che solitamente stazionano a Villafranca trovando la disponibilità dell'assessore provinciale.

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