Scacchi, finale con Torre e San Cosma
MONSELICE. Gran Torneo degli Scacchi, in finale le contrade Torre e San Cosma con il 27enne romano Daniele Vocaturo e il 50enne friuliano Giulio Borgo, rispettivamente Gran Maestro e Maestro...

Bottin - Ag. Zangirolami - 03 Set 17 - Monselice , Giostra della Rocca, Gara degli scacchi. Nella foto: il gruppo dei contendenti …ancora sorridenti ph. Zangirolami
MONSELICE. Gran Torneo degli Scacchi, in finale le contrade Torre e San Cosma con il 27enne romano Daniele Vocaturo e il 50enne friuliano Giulio Borgo, rispettivamente Gran Maestro e Maestro Internazionale. Le due eccellenze della scacchiera si sfideranno giovedì sera in piazza Mazzini dove i pezzi prenderanno vita grazie alla partecipazione di figuranti in costume medievale. È stato a tutti gli effetti un inizio con il botto per la Giostra della Rocca: il torneo, organizzato dal Circolo Scacchi Larsen di Monselice, ha visto la presenza dei più bei nomi dello scacchismo italiano e internazionale tra cui cinque Grandi Maestri, la massima categoria mondiale raggiunta solo da un centinaio di persone al mondo, e quattro Maestri Internazionali. Dato l’elevato livello degli atleti, la sfida è stata equilibrata ma non sono mancati colpi di scena. Dopo Vocaturo e Borgo, la classifica si completa con Sabino Brunello per San Bortolo, Danyyil Dvirnyy per Monticelli e Michele Godena per San Martino al quarto posto a pari merito (è seguito spareggio), Pierluigi Basso per San Giacomo, Alessio Valsecchi per il Carmine (il nuovo capocontrada è Angelo Capuzzo, ex presidente della Giostra), Miragha Aghayev per Marendole e Marina Brunello per Ca’ Oddo. In occasione della cerimonia di inaugurazione di sabato sera è stata presentata la “strassa”, il dipinto assegnato alla contrada vincitrice della Quintana: Paolo Cavestro, capocontrada di San Giacomo, ha dipinto tempera su tela San Giorgio, protettore dei cavalieri cristiani.
Camilla Bottin
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