Scapin non ci sta e ricorre al Tar
Sconfitto da Battistella per sette voti, chiede di ricontare le schede

SINDACO MANCATO. Giacomo Scapin
OSPEDALETTO EUGANEO.
Per un punto Martin perse la cappa. E per sette Scapin perse la fascia. Ma ora tutto viene messo in discussione. O almeno è quanto spera Giacomo Scapin, che nelle elezioni di metà maggio venne superato per soli sette voti da Antonio Battistella.
Battistella venne confermato sindaco con 872 preferenze, mentre Scapin si fermò 865. Il 24 giugno, tuttavia, al comune di Ospedaletto Euganeo è stato notificato un ricorso presentato al tribunale amministrativo regionale del Veneto da parte dello stesso Scapin e di Michele Viale, che alle elezioni era stato partner del candidato sconfitto. Difesi dagli avvocati Mario Azzarita di Vicenza e Emiliano Bandarin Troi di Padova, i due chiedono l'annullamento o la correzione del provvedimento di proclamazione degli eletti in consiglio comunale. Qualora il Tar accogliesse la richiesta, si passerebbe al riconteggio delle schede e ipoteticamente anche alla riattribuzione della carica di sindaco. «I nostri rappresentanti di lista segnalano numerose preferenze dubbie - sottolinea Scapin - e quindi era doveroso chiedere di rivedere il computo dei voti. Il numero delle schede attribuite ingiustamente a Battistella o sottratte al nostro gruppo è abbastanza alto, tale comunque da poter ribaltare il risultato elettorale». Ovviamente il comune di Ospedaletto non è rimasto a guardare e ha deciso di resistere al ricorso, costituendosi in giudizio. A difendere l'amministrazione sarà l'avvocato Fulvio Lorigiola di Padova. «Un episodio che di certo non è sintomo di fair play e che conferma l'acredine di Scapin - è il commento del sindaco Battistella -. L'opposizione è comunque debole: a suo tempo nessun rappresentante di lista aveva fatto mettere a verbale schede contestate, ma si è ricordato degli ipotetici errori solo dopo due settimane. E' inverosimile». Il ricorso di Scapin segnala alcune scorrettezze anche nella composizione della commissione elettorale. Chiude l'attuale sindaco: «Abbiamo verificato tutte le procedure e ogni cosa è risultata in regola. In ogni caso, nessun altro candidato sconfitto si è voluto accodare all'iniziativa di Scapin, e questo già di per sé spiega molte cose». Se ne saprà, comunque, di più solo il prossimo ottobre.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova
Leggi anche
Video