Sciopero dei mezzi a Padova: disagi e lunghe attese sotto il sole

I sindacati: «Adesione massiccia, ha partecipato il 70% dei lavoratori»

Felice Paduano
L'attesa dei mezzi in stazione
L'attesa dei mezzi in stazione

Città bloccata a causa dello sciopero degli autoferrotranvieri, indetto dalle 18 alle 22 del 18 luglio, da Cgil, Cisl, Uil, Faisa ed Ugl. Secondo i sindacati, ha aderito alla mobilitazione il 70% dei lavoratori.

I disagi più pesanti sono stati segnalati sul percorso del tram Guizza-Centro- Stazione-Arcella, che sino al 31 agosto sarà sostituito dai bus.

Lunghe attese, spesso sotto al sole torrido e specialmente alle fermate della stazione in direzione Pontevigodarzere e Centro-Guizza sud. Chiusa anche la biglietteria.

Il servizio, in particolare quello sul percorso del tram, riprende dopo le 22.

«E’ il primo sciopero a muso duro contro le controparti Asstra, Agens ed Anav, che continuano a chiedere ancora maggiore flessibilità» dice Andrea Rizzo della Cgil. «Il contratto è scaduto a fine dicembre, chiediamo un aumento di 280 euro».

Toni duri anche da parte dell’Ugl. «L’adesione massiccia allo sciopero testimonia che questa volta abbiamo la volontà di cambiare le carte in tavola radicalmente» osserva Fabio Bigon. «Vogliamo turni più umani. Nella gomma si deve restare 14 ore a disponibilità dell’azienda per effettuare le sette ore previste dal contratto».

Durante le 4 ore di sciopero, naturalmente, c’è stato l’assalto ai taxi e molti hanno raggiunto il capolinea nord dalla stazione a piedi.

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