Sciopero dei treni, 200 passeggeri fermi in stazione a Padova

Cancellati praticamente tutti i convogli regionali, disagi soprattutto per chi lavora. Ritardi di qualche minuto per Frecce e Italo
Passeggeri bloccati alla stazione di Padova dallo sciopero
Passeggeri bloccati alla stazione di Padova dallo sciopero

PADOVA. Stazione di Padova, ore 10.28. Basta guardare in alto il tabellone centrale per constatare che lo sciopero del personale mobile di TrenItalia, indetto da Cgil, Cisl, Uil, Orsa, Fast ed Ugl, ha una grande adesione.

Cancellati i treni regionali per Venezia delle 10.51, per Verona delle 10.56 e per Camposampiero, Castelfranco, Montebelluna delle 10.07. Soppresso anche il treno ad andamento lento per Campodarsego, Castelfranco delle 11.46. Praticamente stanno circolando solo le Frecce (Rosse, Bianche e Argento) di TrenItalia e gli Italo Ntv, anche se con alcuni minuti di ritardo.

Tutto ok per la Freccia Rossa delle 10.53 per Napoli, che ferma anche ad Afragola. Tra i pochissimi regionali che circolano anche quello veloce delle 11.10 per Ferrara, Bologna, che ferma anche a Terme Euganee e Monselice.

Nell'atrio, mentre fuori piove e spira un vento gelido che rovescia gli ombrelli, minimo 200 persone attendono il treno che, quasi certamente, sarà cancellato. Inviperito un bengalese dell'Arcella con le rose Dallas tra le mani perchè non può raggiungere i ristoranti di Venezia per l'ora di pranzo; molto preoccupati i ragazzi di un istituto superiore padovano in gita che non riescono a prendere un regionale utile per Verona.

Lo sciopero, iniziato alle 9.01, termina alle 17. "Mancano 40 macchinisti e 25 capi-treno", dice Renzo Varagnolo, segretario regionale della Filt, "se la nostra controparte non ascolta le nostre rivendicazioni, sciopereremo di nuovo".

In linea Nicola Spolaor: "O TrenItalia prende in considerazione le nostre proposte oppure, forse anche prima di Natale, proclareremo un secondo sciopero. Questa volta di 24 ore", avverte il segretario regionale dell'Orsa".

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