Scompare Luciano Babetto il “Re delle celle frigorifere”

Aveva 80 anni e aveva fondato la Criosbanc a Torreglia e la Criocabin a Teolo Si era sposato due mesi fa con Nelly Turra, lascia tre figli. Domani il funerale  
Luciano Babetto nuovo Presidente mandamentale Rubano NUOVO PRESIDENTE UNINDUSTRIA RUBANO TOSATTO
Luciano Babetto nuovo Presidente mandamentale Rubano NUOVO PRESIDENTE UNINDUSTRIA RUBANO TOSATTO

MONTEGROTTO TERME. Si è spento lunedì, a Padova, dopo una lunga malattia, Luciano Babetto, il “Re delle celle frigorifere”. Originario di Montegrotto, aveva 80 anni. A piangerlo anche Padova (dov’era residente) e pure Torreglia e Teolo, dove aveva lanciato due aziende di rilevanza internazionale, rispettivamente la Criosbanc e la Criocabin.

UNA VITA PER IL LAVORO

Luciano Babetto ha iniziato a lavorare come dipendente di un’azienda del freddo e nel’65 e costruendosi da solo le attrezzature con materiale riciclato, ha aperto una sua azienda per la produzione di banchi frigoriferi di elevata qualità. Il suo lavoro su base industriale, ma artigianale nella cura del progetto richiesto dal committente, ha avuto un tale successo da penetrare il mercato francese, tedesco e olandese. Nel 1981 i banchi frigorifero prodotti da Luciano Babetto sono stati i primi europei esportati negli Stati Uniti. Babetto, è stato per anni presidente della delegazione Ovest-Colli di Unindustria Padova, a Torreglia ha fondato alcune delle sue industrie più importanti nel settore della refrigerazione. Negli anni ’90 ha voluto lasciare un segno restaurando la fatiscente Villa Corinaldi ricavandone l’attuale hotel La Torre.

CITTADINANZA E nozze

La morte di Babetto avviene a distanza di due mesi dalla cerimonia, tenutasi il 13 gennaio scorso, di consegna della cittadinanza benemerita di Montegrotto, offerta dal sindaco Riccardo Mortandello. Una cerimonia alla quale Luciano non era riuscito a presenziare e dove era andato il figlio Andrea. Il giorno seguente Luciano aveva sposato, come sorta di ultima richiesta della sua vita, Nelly Turra, la donna che l’aveva accompagnato negli ultimi 25 anni della sua vita.

Babetto lascia la moglie e tre figli, Andrea, Federica ed Elisa. I funerali si terranno domani, alle 10. 30, al Duomo di Montegrotto.

ASSINDUSTRIA

Massimo Finco, presidente di Assindustria Venetocentro Imprenditori Padova Treviso, così esprime il suo cordoglio: «Ci lascia un amico, una persona perbene e un imprenditore di razza, uno di quelli che partendo da nulla hanno fatto grande l’industria veneta nel dopoguerra e contribuito al riscatto di un’intera comunità. Luciano era una persona schietta, di straordinaria umanità e attaccamento alla famiglia e che ha sempre avuto il senso profondo del valore sociale dell’impresa, crescendo la quale cresce anche il benessere di quanti vi lavorano e della comunità nella quale si opera. Ha unito all’impegno generoso in Assindustria, quello appassionato nel campo sociale. Mancherà moltissimo non solo a Padova e alla comunità euganea, alla sua famiglia ma a tutti noi. Mi stringo in un forte abbraccio alla famiglia ». ––

Federico Franchin

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