Scontro all’alba tra due tir in autostrada Camionista di 57 anni muore tra le lamiere

L’incidente tra i caselli di Pontevico e Manerbio, la vittima era di Casale di Scodosia. L’ipotesi è un sorpasso azzardato



L’A21 Torino-Brescia si macchia di sangue: un autotrasportatore di Casale di Scodosia ha perso la vita ieri mattina all’alba tra i caselli di Pontevico e Manerbio, in territorio bresciano. La vittima è Massimo De Battisti, 57 anni, padre di due figli e residente in via Fantazzo Boschetto, persona molto conosciuta e stimata in paese.

L’INCIDENTE

De Battisti, camionista d’esperienza, era al volante del suo Mercedes Actros 843. Stava viaggiando in direzione di Brescia e il suo mezzo era carico di pollame. La dinamica del tragico incidente non è ancora chiarissima ed è al vaglio della polizia stradale di Montichiari e del Centro operativo autostrade di Milano.

Quel che è certo è che poco prima delle 6, tra i caselli di Pontevico e Manerbio, l’Actros di De Battisti è entrato in collisione con un altro mezzo pesante, condotto da un quarantaquattrenne bresciano di Castenedolo. Un probabile tentativo di sorpasso, o forse un malore da parte di uno dei due conducenti, è costato lo scontro tra mezzi. La visibilità era buona, fatta eccezione per il buio vista l’ora, motivo per cui le possibili ipotesi si riducono a queste valutazioni.

Gli abitacoli dei due camion sono diventati delle trappole di lamiere, tanto che per liberare i due conducenti sono dovuti intervenire i soccorsi in massa. Oltre alla polstrada bresciana, in A21 sono arrivate numerose ambulanze, seguite dall’elisoccorso decollato dall’ospedale civile di Brescia. Per De Battisti non c’è stato nulla da fare: il padovano è morto praticamente nell’impatto.

L’altro camionista, invece, è stato trasferito in elisoccorso in ospedale: le sue condizioni sono serie, ma non rischia la vita.

La polizia sta attenendo che il camionista si riprenda per poter capire cosa abbia causato l’incidente che ha spezzato la vita dell’autotrasportatore padovano.

ORE DI EMERGENZA

La scena dello schianto ha confermato da subito la gravità dell’incidente. Sul posto sono intervenuti non a caso i vigili del fuoco di Brescia e di Verolanuova, arrivati anche con l’autogru per sollevare il tir di De Battisti, il cui cassone si è ribaltato nella scarpata che corre lungo la carreggiata. L’Actros ha infatti perso il proprio carico di polli, molti dei quali sono morti nello schianto. Altri si sono dispersi nei campi e lungo l’A21, facendo dunque aumentare il livello d’emergenza per il traffico lungo il tratto. Anche il recupero delle carcasse e degli animali in libertà ha richiesto molto tempo.

L’autostrada è stata quindi chiusa per almeno sette ore: i due tir hanno occupato l’intera carreggiata e per rimuoverli sono stati necessari lunghi e faticosi lavori. La chiusura dell’A21 in direzione di Brescia ha portato al formarsi di lunghe code e di inevitabili disagi, in un giorno di traffico piuttosto intenso. —



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