Scontro sulla cura del Parco della Libertà

CAMPOSAMPIERO. È scontro sui giardini pubblici di via Vivaldi. «Il Parco della Libertà è una risorsa verde fondamentale per Camposampiero, frequentato anche da persone non residenti, ma la gestione non funziona e il contributo riservato dal Comune è stato dimezzato» attacca Luca Masetto, che aggiunge: «Non si può lasciare un addetto solo alla chiusura e apertura del cancello; serve un custode che sia presente nelle ore più frequentate della giornata». Secondo Masetto i problemi sono molteplici: «Rifiuti abbandonati, recinzione danneggiata, canaletta di confine trascurata e quindi con acqua che ristagna, topi ed erbe che proliferano, mozziconi di sigarette abbandonati, ragazzi fuori età che usano le giostrine, e l’altalena è diventata ormai un pericolo, e distributore automatico di bibite gassate e snacks che non è certamente in linea con le indicazioni alimentari che le scuole medie ed elementari cercano di promuovere tra i ragazzi». Per il consigliere di minoranza serve dunque un cambio di rotta «perché troppi genitori si lamentano».
Di tutt’altro parere l’assessore Sonia Dittadi: «La manutenzione ordinaria del parco è seguita con attenzione e stiamo valutando la possibilità di inserire uno dei prossimi lavoratori in convenzione con Etra, per assicurare una presenza costante di sorveglianza. All’interno abbiamo sostituito ad aprile le luci e alcuni giochi, mentre la pulizia di cestini e lo sfalcio dell’erba, affidati a Etra, sono stati regolari e anzi siamo riusciti a ottenere uno sfalcio supplementare, oltre che a organizzare una pulizia generale in occasione della giornata ecologica». Quanto al distributore di bevande e merendine l’assessore Dittadi precisa: «Abbiamo dato la possibilità di fare impresa a una coppia del posto che ci ha richiesto questa opportunità, per un periodo di prova. Ricordo che per la prima volta da 20 anni, nel 2011 a Camposampiero il numero di attività commerciali è diminuito».
Francesco Zuanon
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