Scoperta la banda che ruba i trattori destinati alla Romania
Si stringe il cerchio sui furti di trattori che stanno interessando Piombino Dese ma anche il Trevigiano e la Romagna. Il fascicolo è sul tavolo del pubblico ministero Sergio Dini, che con l’intervento dei carabinieri sta coordinando le indagini che sono già arrivate a identificare i presunti autori. O meglio un camion che fatalità è presente sempre nelle zone dove sono accaduti i furti dei costosi mezzi agricoli che vengono caricati e spariscono.
Il sospetto degli investigatori è che ad operare sia una banda di romeni che li porta in Romania dove poi vengono rivenduti senza particolari problemi di immatricolazione. Sono in corso delle indagini che hanno già portato a riscontri di non poco conto investigativo. I furti di mezzi agricoli sono diventati una piaga. Spariscono nella notte e quasi sempre i proprietari se ne accorgono solo al mattino.
L’indagine dei carabinieri della stazione di Piombino parte all’indomani di un colpo messo a segno nel novembre scorso all’azienda agricola Sile di Torreselle di Fiorenzo Mason. In una notte hanno preso il volo tre trattori, un Case 130, un Lamborghini 105 e un Deutz 85, valore complessivo di circa 150 mila euro. I malviventi hanno preparato la via di fuga, costruendo con bancali e listoni dei ponti per attraversare i canali, poi hanno aperto il cancello sul retro, che dà sui campi. Pochi giorni dopo c’è stato un secondo furto a pochi chilometri di distanza, all’azienda Duregon a Resana. Non c’è nessuna certezza - almeno per ora - che i due colpi siano collegati.
Ma in questo caso, grazie al satellitare installato sulle macchine agricole John Deere, dopo qualche ora sono state ritrovate a Ponzano. Nel novembre scorso era stato ritrovato anche il trattore preso dall’azienda agricola di Marzio Pattaro, vicesindaco di Vescovana. I carabinieri ritrovarono il John Deere S100 R rubato dall’azienda di via Pascoli nel cuore della notte. Il trattore era custodito in un capannone tra le zone industriali di Stanghella e Boara Pisani. —
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