Scuolabus dell’asilo senza assicurazione Ora è sotto sequestro

MASSANZAGO. Il pulmino che porta all'asilo parrocchiale i bambini beccato senza assicurazione: i piccoli non si sono accorti di nulla, non hanno fatto caso all'alt dei carabinieri, il parroco getta acqua su qualsiasi tipo di polemica, ma intanto la contravvenzione è scattata.
L'episodio è successo ieri mattina alle 8.30. Lo scuolabus era diretto alla scuola dell'infanzia "Savardo" di via Roma, a San Dono, una realtà gestita dalla parrocchia Sant'Alessandro di Massanzago.
A un certo punto, a pochi metri dalla scuola, il conducente ha incrociato una pattuglia del Radiomobile di Cittadella; i carabinieri erano fermi per effettuare gli ordinari controlli sulla circolazione stradale. I militari hanno deciso di intimare l'alt al pulmino e hanno chiesto i documenti all'autista. Una richiesta di routine, che ha però fatto emergere una realtà decisamente inaspettata: i militari del maresciallo Angelo Pacilli si sono infatti accorti, non senza una comprensibile sorpresa, che il pulmino viaggiava con i bambini a bordo senza l’assicurazione.
E non si trattava, a quanto pare, di una banale svista: ulteriori accertamenti hanno infatti permesso di appurare che il mezzo non era coperto addirittura dal mese di agosto dello scorso anno. Da quanto è emerso, sembra che i proprietari - che fanno capo alla ditta Boromello Viaggi di Loreggia - avessero interrotto il pagamento del premio assicurativo essenzialmente perché avrebbero dovuto fare fronte a una spesa per un mezzo che non utilizzavano in maniera costante. Ed è quello che avrebbero detto agli uomini dell'Arma. Ai militari avrebbero anche spiegato che in realtà, proprio in quelle ore, si erano messi in contatto con l'agenzia assicurativa per riattivare quel contratto; sta di fatto che la documentazione non c'era e che dalle indagini, almeno in quel momento, non risultava essere stata attivata. Il pulmino aveva la disponibilità di 17 posti, ieri mattina erano seduti e pronti ad andare alla scuola materna 12 bambini con l'accompagnatrice. Il parroco si è preoccupato soprattutto della percezione che possono avere avuto i piccoli per lo stop delle forze dell'ordine: «I bambini non si sono accorti di quello che è successo. Terminato il controllo sono stati accompagnati a scuola». Fortunatamente, nei vari viaggi, non è mai successo nulla. Lo scuolabus è stato posto sotto sequestro dai carabinieri, mentre la ditta di trasporti si è beccata una contravvenzione. Il mezzo è stato lasciato in custodia ai titolari.
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