Scuole in visita all’inceneritore

SAN LAZZARO
In un anno sono quasi raddoppiati i visitatori ai singoli impianti di AcegasAps spa, che si trovano sparsi sul territorio, sia in provincia di Padova che in quella di Vicenza. Compresa l’oasi di Villaverla, nel Comune di Dueville, dove ci sono le sorgenti, che danno origine, sin dai tempi del senatore Vincenzo Stefano Breda, all’acquedotto che arriva sino in città.
Nel 2010 i visitatori erano 2.800. Nel corso del 2011 sono risultati 4.700. Tantissime scolaresche, sia vicentine che padovane, ma anche tecnici e gruppi di studiosi arrivati anche dall’estero.
Come si prevedeva, uno degli impianti più visitati della multiutility padovana e triestina è risultato l’inceneritore di lungargine San Lazzaro, in particolare la terza linea del termovalorizzatore. Un impianto, di alta tecnologia, terminato tre anni fa, che è in grado di bruciare, fanno i tecnici di Acegas-Aps, quasi tutti i rifiuti solidi urbani che vengono prodotti sia in città sia provincia. Con l’entrata in funzione dell’inceneritore della zona est della ciità, è stata, infatti, messa fuori servizio la discarica a cielo aperto di Rio di Ponte San Nicolò, che nel passato avere provocato diverse polemiche e proteste.
I visitatori, sempre accompagnati da guide speciali, sono sempre ben accetti, fanno sapere i responsabili dell’impianto di San Lazzaro, anche perché, durante le visite sul campo, ogni ospite prende coscienza di quello che dovrebbe essere in ogni famiglia il reale risparmio energetico sia per quanto riguarda l’uso dell’acqua potabile che il consumo del gas per il riscaldamento domestico. (f.pad.)
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