Seconda incursione dei ladri dal dentista Enzo Scibetta

Tencarola, rubate le ultime apparecchiature che completavano il precedente bottino e tutti i ferri chirurgici appena riacquistati dopo il precedente colpo di fine dicembre. Il medico: «Sono sconfortato, meglio trasferirsi all’estero»
GENESIN FURTO AMBULATORIO DENTISTICO SCIBETTA TENCAROLA DOTT ENZO E DOTT CHIARA SCIBETTA
GENESIN FURTO AMBULATORIO DENTISTICO SCIBETTA TENCAROLA DOTT ENZO E DOTT CHIARA SCIBETTA

SELVAZZANO. A quattro settimane di distanza dal primo colpo, sono tornati i ladri l’altra notte nel Polistudiochiara, l’ambulatorio odontoiatrico dei dottori Enzo e Chiara Scibetta a Tencarola di Selvazzano in via Torino. Un colpo su commissione, non c’è dubbio, messo a segno dagli stessi banditi che avevano già effettuato la precedente incursione. Lo conferma il bottino: due apparecchiature sofisticate, un Rgv per eseguire radiografie e un’unità di molaggio che “lavora” collegata al sofisticato Cerec di ultima generazione, innovativo sistema computerizzato per realizzare capsule e ponti (valore 78 mila euro) di fresco acquisto, rubato a fine dicembre.

Insomma, mancavano due pezzi importanti per completare il bottino, mentre l’impianto di allarme avrebbe dovuto essere installato solo fra qualche giorno. Stamane la sorpresa quando l’ambulatorio è stato riaperto. Dopo aver forzato una persiana chiusa con i ganci, i ladri sono entrati spaccando il vetro di una finestra, inserendo la mano e aprendola dall’interno. Spariti anche i ferri chirurgici e altri strumenti appena riacquistati: a dicembre, infatti, lo studio era stato quasi completamente ripulito.

La rabbia è tanta e anche la preoccupazione: «Sono sconfortato. Questo colpo ci ha messo ko è stato effettuato da professionisti che conoscono il mestiere e sapevano che erano ancora in corso i lavori per la messa in sicurezza dello studio» conferma il dottor Enzo Scibetta. Sul posto i carabinieri per un sopralluogo. Nessun indizio, nessuna ipotesi per ora da parte degli investigatori. È il quinto furto in un mese in quattro ambulatori dentistici tra Padova città e la cintura. Domanda: a chi toccherà la prossima volta?

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