Segafredo è il nuovo presidente

Una scelta laica alla Fondazione, il vice è don Lorenzo Mocellin

ESTE. Svolta “laica” alla Fondazione Santa Tecla. Il nuovo presidente dell’ente che gestisce la casa di riposo di via Fogolari è Matteo Segafredo. Il neopresidente, che succede a don Franco Rimano e a don Marco Cagol, ha 65 anni ed è attualmente consigliere di amministrazione di Fondazione Cariparo e componente della Consulta del territorio dell’Università. Ha una lunga esperienza professionale nell’industria elettrica italiana, nella quale ha lavorato per molti anni con ruoli manageriali in varie sedi del Veneto e a Milano. È stato anche vicepresidente diocesano dell’Azione cattolica di Padova, delegato triveneto della stessa associazione e presidente dell’Unione cristiana imprenditori e dirigenti di Padova. A completare il consiglio di amministrazione di Santa Tecla sono il vicepresidente don Lorenzo Mocellin, parroco della basilica delle Grazie, e Maurizia Dosso, già vicesegretario della Camera di Commercio di Padova. La nuova nomina è stata ufficializzata lo scorso weekend: Segafredo ha partecipato domenica al pranzo di Natale che ogni anno Fondazione Santa Tecla organizza per gli ospiti ed i loro familiari, mentre lunedì il nuovo presidente ha incontrato i lavoratori del Centro servizi. (n.c.)

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