Serbatoio dell’auto riempito di droga

SELVAZZANO. Regolare, ma disoccupato, si è inventato uno stratagemma ingegnoso per trasportare la droga con la sua auto: creare un doppio fondo nel serbatoio, che poteva contenere fino a 20 chili di...

SELVAZZANO. Regolare, ma disoccupato, si è inventato uno stratagemma ingegnoso per trasportare la droga con la sua auto: creare un doppio fondo nel serbatoio, che poteva contenere fino a 20 chili di marijuana. È finito così in manette un albanese residente a Feriole di Selvazzano, durante un’operazione condotta dal Gico (Gruppo di investigazione sulla criminalità organizzata) della Guardia di finanza di Venezia, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia veneziana. Troppo sospetti erano i continui rifornimenti di carburante, notati dai finanzieri dell’antidroga durante il periodo di pedinamento, cui hanno sottoposto l’uomo, che compiva da un po’ movimenti “strani”. L’altro giorno è stato quindi fermato e, infatti, smontando il sedile posteriore della sua Mercedes classe E, è saltato fuori un serbatoio pieno zeppo di marijuana: 20 chili di stupefacente (in foto). Perquisita successivamente la sua abitazione di Feriole, i finanzieri hanno trovato un altro serbatoio d’auto, modificato anch’esso con notevole perizia tecnica, in cui era ricavato un capiente doppiofondo che presentava tracce di marijuana. L’ingegnoso metodo di occultamento, utilizzato dall’albanese per introdurre droga in Italia evitando i controlli delle forze di polizia, non gli ha evitato l’arresto ed è stato pertanto condotto al carcere Due Palazzi. (cri.s.)

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