Servizio mensa con più turni e trasporto a domicilio

Il programma  dell’Istituto Comprensivo Ritorno sui banchi il 2 settembre con corsi di recupero e di apprendimento
modena scuole elementari cittadella 1° giorno di scuola - L'ingresso a scuola alle elementari Cittadella
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CITTADELLA

La campanella torna a suonare, la scuola riapre: dopo più di sei mesi dallo stop imposto dal Covid-19 il 14 settembre anche le aule di Cittadella potranno tornare ad aprirsi a tutti gli alunni. E così il Comune e la dirigenza dell’Istituto Comprensivo con il Comitato genitori sta mettendo in campo un piano articolato per la ripartenza. Misure sanitarie, spazi adeguati in mensa, trasporti.

In realtà, tra appena un mese – il 2 settembre – l’Istituto partirà con le attività di recupero per la scuola secondaria e primaria. «Sempre dal 2», sottolinea la dirigente Chiara Riello, «prima e seconda elementare svolgeranno attività di potenziamento dell’apprendimento con orario 8–12.15; l’inserimento dei bimbi dell’infanzia partirà dal 9 settembre».

«Il Comune», spiega il sindaco Luca Pierobon, «ha incaricato dei professionisti specializzati in attività scolastiche che, in coordinamento con i vari uffici comunali e i responsabili della scuola, hanno eseguito su tutte le scuole di competenza dell’amministrazione la progettazione di spazi e percorsi, con la verifica e il rispetto puntuale delle prescrizioni ministeriali».

Nello specifico, per ogni aula e spazio sono stati disegnati banchi, sedie, cattedre, punti di aggregazione, percorsi di accesso e vie d’esodo che hanno portato a ottenere un vero e proprio progetto complessivo delle scuole. Sono state necessarie risorse per sviluppare un progetto organico: «Abbiamo ottenuto», sottolinea il primo cittadino, «un contributo di 90 mila euro dal ministero dell’Istruzione per l’esecuzione degli interventi di adeguamento e di adattamento funzionale degli spazi e delle aule didattiche in conseguenza dell’emergenza sanitaria da Covid-19, che saranno eseguiti in tempo utile per l’inizio dell’anno scolastico». C’è poi tutta la partita della mensa, che è stata aggiudicata per il prossimo anno scolastico e fino al 2024/2025 alla cooperativa emiliana Camst; il servizio mensa si svolgerà nelle sale apposite, e non in aula, ma attraverso uno, due ed anche tre turni – se necessari – con pulizie tra un passaggio e l’altro; sarà rispettata la distanza di un metro e ci sarà un servizio completo ai tavoli, senza self-service, con piatti in ceramica, bicchieri in vetro, posate di acciaio con punte arrotondato; inoltre si sta valutando l’utilizzo della caraffa chiusa o della bottiglietta; il centro cottura sarà a San Martino di Lupari, si punta sul biologico.

Dall’Istituto Comprensivo una sollecitazione ai genitori «che hanno iscritto per la prima volta i propri figli a scuola e che non si sono ancora iscritti al servizio mensa di provvedere sul portale https: //www2.eticasoluzioni. com/cittadellaportalegen entro il 16 agosto».

Per quel che riguarda il trasporto scolastico, sarà effettuato a domicilio e si attendono indicazioni da Roma e da Venezia sul numero di alunni che possono essere trasportati; obbligatorio l’uso della mascherina, all’andata verrà misurata la febbre ai ragazzi e – se superano i 37,5 gradi – l’alunno non potrà salire e quindi si raccomanda ai genitori di aspettare alla fermata; i mezzi saranno regolarmente igienizzati e sanificati.

Tariffe di mensa e scuolabus verranno definiti a breve dall’esecutivo di Palazzo Mantegna. —



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