Sfrattati in agriturismo scatta la gara di solidarietà

SELVAZZANO. Alla famiglia di Selvazzano sfrattata giovedì per morosità da un alloggio di Caselle, è stata offerta ieri pomeriggio una sistemazione transitoria in un bed and breakfast di Arlesega di Mestrino. Le spese relative all'ospitalità se le accollerà l'associazione che gestisce il parco Bapi di Mestrino. Nel pomeriggio di ieri il gestore del Parco e alcuni suoi amici, mossi dal desiderio di aiutare il nucleo familiare, parte del quale (marito e moglie) ha dormito due notti in macchina sul parcheggio del cimitero di Caselle, avevano deciso di ospitarli nella baitina del parco. Era già stata attrezzata con letti e materassi ma poi hanno dovuto fare marcia indietro perché è stato fatto notare che mancava l'autorizzazione del Comune di Mestrino per poterlo fare.

Nelle ultime ore nei confronti della famiglia sfratta si è scatenata una vera e propria gara di solidarietà. Molte le persone che anche di notte si sono recate sul parcheggio del camposanto per portare viveri, coperte, cibo e denaro. Un sostegno è arrivato anche dal gruppo di facebook "Abano dice no". Questa mattina dalle 10.30 in piazza a Mestrino, in occasione della manifestazione "Food Court", alcuni giovani del posto organizzeranno una raccolta fondi in favore della famiglia.

Intanto, con un post sul suo profilo facebook, il sindaco di Selvazzano Enoch Soranzo precisa che nel dicembre del 2015 il Comune aveva erogato alla famiglia un contributo di 500 euro. «Abbiamo messo a disposizione molte possibilità di aiuto economico anche nel 2016 ma non sono mai state oggetto di provvedimenti perché la famiglia non ha mai protocollato domanda», scrive il primo cittadino. «Motivo: perché mancava la dichiarazione Isee che testimonia la situazione patrimoniale. Per bloccare lo sfratto nei primi mesi del 2016 abbiamo proposto un contributo di 8.000 euro ma il titolare dell'alloggio l'ha rifiutato. Abbiamo a cuore questa situazione e desideriamo aiutare la famiglia sempre che ci venga data la possibilità di farlo».