Sfreccia a 170 all’ora nel centro abitato di Campodarsego

Il record da brivido di un centauro lungo una delle strade divenute piste di velocità e segnalate ai vigili dai residenti

CAMPODARSEGO. In moto a 172 all’ora in centro abitato. È la folle velocità raggiunta in via De Toni da un motociclista diretto a Cavino l’8 novembre alle 20.19. Nello stesso punto, alle 15.22 di quello stesso giorno, era sfrecciata a 151 all’ora un’auto diretta a Campodarsego. Si corre anche in via Praarie, prosecuzione di via De Toni in territorio di San Giorgio delle Pertiche.

Il dato è emerso dai controlli dei vigili della Federazione del Camposampierese su strade segnalate dai cittadini come “piste”, tanto alte sono le velocità tenute da chi le percorre. Gli strumenti permettono di rilevare il numero dei mezzi, la velocità media e quella di punta, gli orari in cui vi sono transiti “anomali”, ma non fanno sanzioni. «I dati servono poi a valutare la pericolosità di tratti di strada dove non si rispettano i limiti e di predisporre le contromisure per riportare gli eccessi entro i limiti di legge», dice il comandante della polizia locale Walter Marcato.

In via De Toni, in 48 ore consecutive di controlli, gli strumenti hanno registrato un transito medio giornaliero di quasi 4 mila veicoli con una velocità media di 60 all’ora sul limite di 50. A preoccupare i vigili sono gli eccessi: 9 veicoli - di cui 4 moto - hanno superato i 111 orari in direzione di Cavino, mentre 8 hanno fatto altrettanto in direzione di Campodarsego. In questo report si inseriscono il centauro, transitato a 172 all’ora, e l’automobilista passato a 151.

Non sono da meno i dati delle velocità misurate in via Praarie, A fronte di una velocità media di 56,5 all’ora - ritenuta molto buona dalla polizia locale - si sono registrate delle punte di 113 all’ora alle 14.12 e di 111 alle 20.47.

Non è possibile installare in queste strade autovelox fissi come quelli che si trovano sulla strada regionale 308, che nel 2017 ha accertato 10.007 eccessi di velocità, in diminuzione rispetto ai 20.152 del 2016 e in linea con gli 8.447 del 2015.

«Il comando di polizia locale ha redatto un dettagliato rapporto, inviato agli organi competenti», conferma il presidente di turno della Federazione Fabio Bui, sindaco di Loreggia, «ora si valuteranno gli interventi da porre in essere per limitare il potenziale pericolo, fermo restando che l’azione preventiva e repressiva con la presenza degli agenti in strada è sempre, purtroppo, la soluzione primaria».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova