Si è spento ieri l’avvocato Mario Simio

È scomparso ieri l’avvocato Mario Simio, 80 anni, una lunghissima carriera iniziata a 24 anni. Tre anni fa aveva subito la frattura di un femore e da allora le sue condizioni di salute erano...

È scomparso ieri l’avvocato Mario Simio, 80 anni, una lunghissima carriera iniziata a 24 anni. Tre anni fa aveva subito la frattura di un femore e da allora le sue condizioni di salute erano peggiorate: negli ultimi mesi era costretto a letto nella struttura Ira in via Beato Pellegrino dove si è spento. Fiorentino, s’era trasferito a Padova perché il padre era stato nominato comandante della stazione dei carabinieri in Prato della Valle. Al Bo aveva frequentato Giurisprudenza sotto la guida di maestri come i professori Opocher e Trabucchi. Ad appena 25 anni aveva superato l’esame per l’abilitazione al patrocinio davanti alla Corte di Cassazione. Civilista e amministrativista, non aveva trascurato incursioni nel diritto penale, tributario e dell’urbanistica, come i diversi processi davanti al pretore Davide Monti Trotti affrontati con il collega Carlo Augenti per difendere ex amministratori accusati di presunte lottizzazioni selvagge. Agli inizi del 2000, con il penalista Ernesto De Toni, aveva difeso alcune assistenti dell’istituto Configliachi arrestate (e poi assolte) per i presunti maltrattamenti ad anziani ospiti. Era un avvocato della vecchia guardia, appartenente a quella “razza” di professionisti con una preparazione a tutto campo. Nel 2007 aveva ottenuto dall’Ordine un riconoscimento per i 50 anni di esperienza forense nell’ambito della cerimonia “Toghe d’oro”. Nel 2006 aveva perduto la moglie Adèle Caroline Brosseau, canadese. Lascia i figli Tommaso, avvocato, ed Elisabetta. Il funerale domani alle 15.30 nella chiesa dell’Ira. (cri.gen.)

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