«Si faccia un parcheggio all’ex distributore Esso»

GUIZZA. Un distributore abbandonato covo di sbandati, bandiera del degrado ed elemento di pericolo per i residenti. Si presenta così l’ex pompa di benzina Esso petroli in via Santa Maria Assunta 44, alla Guizza. Da anni ha smesso di servire carburante ed oggi si presta alle più creative funzioni, molte illegali. I cittadini chiedono all’amministrazione comunale la bonifica e che sia trasformato in un utile parcheggio a servizio delle abitazioni e dei negozi. A riferirlo Jonny Pasquali, amministratore di condominio per La Fortezza Amministrazioni condominiali di via Salboro e candidato con Maurzio Saia nella lista Rifare Padova. Tanto da essere stato inserito nella commissione Urbanistica di palazzo Moroni. Sua l’iniziativa di raccogliere le firme per una petizione da protocollare in Comune e dare in mano all’assessore alle Manutenzioni Fabrizio Boron perché venga a capo della faccenda. Ne và della sicurezza dei residenti della Guizza.
«Il distributore della Guizza», riferisce Pasquali, «è una criticità che merita interesse e che deve essere risolta velocemente. Sto raccogliendo le firme dei cittadini per portarla all’attenzione dell’assessore Fabrizio Boron. Il quartiere ci immagina un parcheggio o magari un giardino pubblico, ma quello che più conta è che sia bonificato e messo in sicurezza. Ad oggi, infatti, rappresenta un simbolo di degrado urbano e una preoccupazione per la sicurezza dei residenti e dei commercianti: la notte è ricovero di sbandati e balordi; inoltre alcuni cittadini mi hanno segnalato che lo spazio è usato come magazzino per merce rubata. Non ho constatato questi fatti di persona ma sono letteralmente subissato da mail e telefonate dei residenti, alcuni testimoni oculari (magari dai loro balconi) delle attività clandestine del distributore. In particolare chiediamo l'immediata demolizione dei chioschi che venivano usati come magazzino e cassa quando la sede era operativa».
Secondo il resoconto di Pasquali, la Guizza sta lentamente scivolando in un degrado addirittura comparabile a quello di via Anelli: «si moltiplicano», spiega l’amministratore, «gli episodi di microcriminalità, come i furti e preoccupa il terreno fertile delle baby gang. La Guizza rischia di diventare una piccola via Anelli». L’obiettivo di Pasquali è quello di mappare, insieme all’amministrazione comunale, tutte le ex pompe di benzina dismesse: «Si sta procedendo all’esproprio anche in via Tiziano Aspetti e ci sono alcuni distributori ormai abbandonati, se si intervenisse per tutti e con la spinta dei cittadini sarebbe più facile sbloccare i soldi».
Elvira Scigliano
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