Si siede per un caffè e muore d’infarto turista svizzero 84enne

ABANO TERME. Chiede un caffè, si siede, viene colto da un malore e muore. Vittima un turista svizzero, di 84 anni che, mercoledì mattina, si era recato ad Abano in bicicletta per un giro in isola pedonale e al mercato cittadino.
Josef Huber, così si chiamava il turista originario di Zurigo (alloggiato assieme alla moglie all’Hotel Apollo di via San Pio X a Montegrotto) spirato attorno alle 10. 35 al City Bar (nella foto durante i rilievi dei carabinieri) nell’isola pedonale, in via Pietro d’Abano.
“L’anziano”, racconta Paola Babetto, titolare del City Bar «è arrivato in bicicletta e, dopo aver parcheggiato il mezzo, è entrato ad ordinare un caffè. Dopo aver effettuato l’ordinazione si è andato a sedere su un tavolino esterno. Il tempo di fare il caffè, sono uscita con il vassoio e l’ho trovato seduto, che non si muoveva. Era già morto. Nessuno si è accorto di nulla, non c’erano altri clienti e solitamente al mercoledì mattina tutti sono al mercato».
In quel momento passava per l’isola pedonale una gazzella dei carabinieri. «Ho fermato immediatamente i militari dell’Arma che si sono presi cura dell’uomo», spiega ancora la titolare del City Bar. «È stata chiamata anche l’ambulanza, ma i tentativi per rianimare l’anziano sono stati tutti vani. L’uomo era già morto sul colpo».
I carabinieri di Abano, guidati dal tenente colonnello Marco Turrini, stanno cercando di capire le cause del decesso. Con ogni probabilità si è trattato di un malore dovuto al primo gran caldo della stagione estiva. Ieri mattina ad Abano c’era umidità e tanta afa e il turista potrebbe aver accusato lo sforzo di recarsi in bicicletta dall’Hotel Apollo di Montegrotto fino ad Abano. Alla base del decesso potrebbe però esserci anche una patologia della quale era affetto l’anziano.
«È stata una brutta mattinata», conclude Paola Babetto. «Un brutto episodio che vogliamo al più presto dimenticare. Dispiace e siamo vicini alla moglie e ai famigliari del povero turista».
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